mercoledì 25 luglio 2012

OSTIA, PARCHEGGI LUNGOMARE: PARTONO LE DENUNCE

Si riporta il testo della denuncia oggi regolarmente inviata:

DENUNCIA CONTRO IGNOTI
Il Comitato Civico 2013, nella persona del Coordinatore dr.Ing. Andrea SCHIAVONE, nato a Roma il 18 marzo 1963, con sede in Via G.Luporini 105 – 00124 Roma (RM), telefono 340-5708124,
DENUNCIA I FATTI DI SEGUITO RIPORTATI
In data odierna, con riferimento al bando di gara pubblicato presso l’Albo Pretorio del Comune di Roma (rep. 2012/9855, Affidamento, in via sperimentale, per la concessione dell’esercizio del parcheggio con sosta a pagamento in 21 aree asfaltate prospicienti il lungomare di Ostia), contravvenendo il Codice della Strada e in assenza di necessaria determinazione dirigenziale del Gruppo XIII della Polizia Locale di Roma Capitale, sono state tracciate sulla pavimentazione stradale del lungomare di Ostia strisce di delimitazione di colore giallo, longitudinali e trasversali alla carreggiata, discontinue, a delimitare i 21 lotti, senza alcuna presenza di segnaletica orizzontale esplicativa.
PREMESSO
1. che la regolamentazione del tracciamento della segnaletica orizzontale è riportata nel Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992, emesso dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, pubblicato sulla G.U. n. 114 del 18/05/1992, avente per oggetto "Nuovo codice della strada", art. 40;
2. che l'art.149 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada (D.P.R. 495 del 16/12/1992, G.U. 28.12.1992), in termini di stalli riservati stabilisce che la delimitazione degli stalli di sosta riservati deve essere effettuata mediante il tracciamento sulla pavimentazione di strisce gialle della larghezza di 12 cm formanti un rettangolo, oppure con strisce di delimitazione ad L o a T, indicanti l'inizio, la fine o la suddivisione del singolo stallo entro il quale dovrà essere parcheggiato il veicolo e che ogni stallo di sosta riservato deve portare l'indicazione, mediante iscrizione o simbolo, della categoria di veicolo cui lo stallo è riservato;
3. che l'art.144 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada (D.P.R. 495 del 16/12/1992, G.U. 28.12.1992), in termini di strisce trasversali, o linee di arresto, stabilisce che queste debbano essere di colore bianco e che quelle discontinue debbano essere usate in presenza del segnale di dare la precedenza;
4. che l'attuale tracciamento di strisce gialle sulla pavimentazione stradale può essere facilmente confuso dall'automobilista come segnalamento temporaneo di un cantiere stradale, fatto questo inesistente,
SI SPORGE REGOLARE DENUNCIA CONTRO IGNOTI
per l’esistenza di Delitti contro la Pubblica Amministrazione (artt. 314-360 c.p.) da parte degli enti che hanno autorizzato il tracciamento della succitata segnaletica, in particolare il reato di abuso di ufficio per ripetute violazioni di precise norme di regolamento che arrecano agli automobilisti un danno ingiusto.
SI CHIEDE
l'immediata rimozione delle strisce gialle senza lasciarne traccia o residuo in quanto il fatto costituisce elemento di pericolo alla circolazione stradale.
Con osservanza,
dr.Ing. Andrea Schiavone (Coordinatore Comitato Civico 2013)

-----------------------


Indirizzata ai seguenti nominativi:

PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA
PREFETTURA DI ROMA - Area Protezione Civile
Corpo di Polizia Locale Roma Capitale
Comandante Generale   Angelo Giuliani 
Vicecomandante    Donatella Scafati 
Vicecomandante    Diego Porta 
Gruppo Pronto Intervento Traffico  Massimo Fanelli 
Comandante Gruppo XIII   Angelo Moretti 
Autorità Vigilanza Contratti Pubblici  
Maurizio Ivagnes 
Comune di Roma
Avvocatura Comunale   A.Magnanelli, A.Graziosi, P.L.Patriarca
Dip.to Comunicazione e Diritti dei Cittadini Luigi De Gregorio   
Segretario - Direttore Generale  Liborio Iudicello   
Capo di Gabinetto    Sergio Basile   
Ass.re Politiche della Mobilità  Antonio Aurigemma  
Ass.re Comunicazione e diritti dei cittadini Rosella Sensi   
Commissione Assembleare III-Mobilità  R.Cantiani, M.Policastro, M.Berruti 
Dipartimento Mobilità e Trasporti  Giovanni Serra   
U.O. Progr.ne e Pianif.ne Parcheggi  Angela Mussumeci   
XIII Municipio
U.O.T.     Aldo Papalini   
Presidente    Giacomo Vizzani   
Ass.re LL.PP.    Amerigo Olive


lunedì 23 luglio 2012

OSTIA, PARCHEGGI LUNGOMARE: VIZZANI CONTRO LA POLIZIA MUNICIPALE

Uno spettacolo patetico e grottesco quello andato oggi in onda presso il XIII Municipio durante la conferenza stampa voluta dal presidente Vizzani sulla situazione dei parcheggi sul lungomare di Ostia. Vizzani ha dimostrato ancora una volta l'incapacità di questa amministrazione di far qualcosa di serio ed utile per il XIII Municipio. In sintesi, la situazione è questa. Da un lato i balneari che vorrebbero prendersi la gestione dei parcheggi sul lungomare di Ostia e Vizzani, presidente del XIII Municipio che formula, in piena solitudine, un contrario e raffazzonato bando di gara per gestire i parcheggi in concessione. Dall'altro la Polizia Municipale di Ostia che non firma, per non andare contro il Codice della Strada, alcuna determinazione dirigenziale e l'Ufficio Amministrativo dell'Assessore alla Mobilità, Aurigemma, che sostiene non essere i 21 lotti indicati nel bando di gara quelli previsti come 'custoditi' dal Piano Generale del Traffico Urbano (addirittura 5 non avrebbero mai avuto preventiva autorizzazione da parte dell'assessorato, come invece sancito dalla delibera del Consiglio Comunale n.217/2005). In mezzo, i cittadini, che fanno da spettatori a questo osceno spettacolo "di chi è più forte" ad imporre la propria visione. Noi vogliamo che i parcheggi siano liberi, senza alcun pagamento e se è un problema di sicurezza che si rafforzino i controlli, così come si fa per garantire sicurezza alla movida notturna. Il resto, lo ha messo Vizzani, in imbarazzante affanno, e il suo guardiaspalle (tanto per rimanere in tema) Marchesi, presidente della commissione lavori pubblici. Le frasi concitate di Vizzani le riportiamo in ordine sequenziale. La lettura è consigliata a un pubblico di stomaco forte.

LE FRASI DI VIZZANI
 «Voglio fare chiarezza rispetto alle affermazioni prive di fondamento fino ad oggi sentite»
«Sembra che noi stiamo facendo qualcosa che sia fuori da ogni regolamento»
«Vogliamo contrastare i parcheggiatori abusivi che usano anche cani mastini per minacciare gli automobilisti»
«Considerando tutto il lungomare e le strade adiacenti, viene sottratto solo il 5% delle aree di parcheggio pubblico»
«L'amministrazione con questi pagamenti vuole calmierare i costi per i cittadini, costretti a pagare anche 5 euro» «Una delle mie principali attività giornaliere è di ricevere gente che cerca lavoro. Con questo bando noi faremo assumere le persone»
«Non ci sarà più abusivismo, contrasteremo l'evasione fiscale»
«Ci sarà un ritorno positivo per l'amministrazione grazie alla manutenzione operata dalle ditte sulle aree verdi adiacenti alle aree di parcheggio»
«Abbiamo ottenuto una commissione bilaterale tra ATAC e XIII Municipio per rimodulare nel prossimo anno la gestione dei parcheggi»
«Non ci sono secondi fini di creare situazioni per un controllo del territorio»
«Strumentalizzazione faziosa da parte di chi ha detto che per i cittadini ciò comporterà una spesa maggiore del 20%. Se si spendono 2 euro al giorno, vuol dire che la spesa totale è di 10 euro, quando invece il costo medio si attesta su 25/30 euro: la matematica non è un'opinione!»
«Chi invita a non pagare è perseguibile di reato penale: artt. 415 e 155 c.p., qualcuno stia attento a dire certe cose in televisione»
«L'automobilista che non pagherà, rischia una querela ma nessuna sanzione prevista dal Codice della Strada»
«Per l'esenzione dei residenti si applica la Legge Tognoli e i cittadini devono esporre il libretto dell'auto sul cruscotto»
«Siamo in affanno, in forte ritardo sui tempi ma i lavori sono iniziati, da quel che mi risulta, stamattina»
«Una striscia gialla conterrà l'area data in concessione»
«La Giunta ha votato all'unanimità la delibera anche se abbiamo votato solo in tre, comunque la maggioranza»
«La Polizia Municipale non ci ha aiutato. Se uno vuole fare una cosa, ci può mettere 5 minuti o 15 giorni»
«La conferenza di oggi serve per cancellare la disinformazione, si sono dette ad oggi solo mezze verità»
«Se uno è contrario a questa delibera è a favore degli abusivi, è questione di logica»
«La questione è stata affrontata già ad ottobre del 2011. Abbiamo raggiunto un accordo con le forze dell'ordine che, essendo in carenza di personale, non possono garantire un adeguato controllo»
«Quanto costa all'ora? E' un euro per 12 ore, fai 2 diviso 12, quanto fa? »
«Le aree sono state tutte assegnate»
«Presso la struttura del Sant'Agostino seguiremo come negli altri casi il regolamento del Comune di Roma, con posti riservati p.es. ai disabili»
«Se oggi non abbiamo iniziato il problema sarà dovuto alle condizioni meteo»
«Parcheggio custodito significa che c'è la presenza fisica di personale, ma non si risponderà in caso di furto»
«Dovevamo già partire lunedì scorso, io ho dato la disposizione politica a cui però non è seguita quella della Polizia Municipale. La do comunque per scontata anche se deve avvenire 48 ore prima»

domenica 22 luglio 2012

OSTIA, PARCHEGGI LUNGOMARE: ESPOSTO ALLA PROCURA DI ROMA

Si riporta il testo dell'esposto inoltrato alla Procura di Roma e per conoscenza al Comune di  Roma, alla Polizia Municipale e all'Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici. 

(nella foto: indicazione a terra in piazza Scipione Africano del Lotto 1)


ESPOSTO 
Il Comitato Civico 2013, nella persona del Coordinatore dr.Ing. Andrea SCHIAVONE, nato a Roma il 18 marzo 1963, con sede in Via G.Luporini 105 – 00124 Roma (RM), telefono 340-5708124,

ESPONE I FATTI DI SEGUITO RIPORTATI

In data 20 luglio u.s. il presidente della Commissione Lavori Pubblici del XIII Municipio del Comune di Roma, Pier Francesco Marchesi, ha dichiarato alla stampa che, a partire da lunedì 23 luglio 2012 ad Ostia, presso piazza Scipione Africano e via delle Repubbliche Marinare, verranno istituiti parcheggi a pagamento. Tali aree rappresentano i Lotti 1 e 2 dei 21 previsti all’interno del bando di gara pubblicato presso l’Albo Pretorio del Comune di Roma (rep. 2012/9855), parzialmente aggiudicato per soli 8 lotti su 21 non comprendenti i 2 in questione.

PREMESSO

1. che l'Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici (Direzione Generale - Vigilanza Lavori Servizi e Forniture) ha aperto dal 18/05/2012 il fascicolo n.1574/2012 per verificare la regolarità del bando di gara relativo ai parcheggi sul lungomare di Ostia;
2. che l'Assesorato del Comune di Roma alle Politiche della Mobilità (Ufficio di supporto amministrativo, Affidamenti e Contratti) ha rilevato numerose irregolarità del bando di gara redatto in maniera autonoma dal XIII Municipio (prot.n. QG/23974 del 07/06/2012);
3. che alla data odierna, relativamente alle aree di sosta sopra elencate:
- non sono stati resi pubblici i nomi delle ditte a cui è stato concesso il servizio;
- non risulta essere stata applicata, per il personale che sarà impiegato, la Legge 15 maggio 1997, n. 127, art.17 comma 132 e 133;
- non esiste alcuna determinazione dirigenziale del Gruppo XIII della Polizia Locale di Roma Capitale, pubblicata presso l'Albo Pretorio del Comune di Roma, che regolamenti tali aree;
- non esiste alcuna segnaletica verticale ed orizzontale conforme a quanto previsto nel bando di gara,

SI CHIEDE 

di verificare l’ipotesi dell’esistenza di Delitti contro la Pubblica Amministrazione (artt. 314-360 c.p.) da parte degli enti preposti alla formazione dell’atto amministrativo, in particolare il reato di abuso di ufficio per ripetute violazioni di precise norme di regolamento che arrecano ai cittadini di Roma un danno ingiusto.
Con osservanza,
dr.Ing. Andrea Schiavone (Coordinatore Comitato Civico 2013)


sabato 21 luglio 2012

OSTIA, PARCHEGGI LUNGOMARE: DOV'E' LA POLIZIA MUNICIPALE?

10km di lungomare. Orario: 13:00-14:00 di un sabato qualunque. Da un nostro reportage fotografico (disponibile a richiesta) risulta che più di 6mila auto sono parcheggiate regolarmente, dentro la carreggiata, ai bordi delle strade. 3 sole nei giardini, nessun parcheggiatore abusivo se non gli 'storici' che controllano le due grandi aree a destra e a sinistra, alla fine della via Cristoforo Colombo. Perchè allora il presidente del XIII Municipio, Vizzani, si ostina a portare avanti con la scusa di restituire sicurezza alle aree di sosta, un illeggittimo e impopolare piano parcheggi a pagamento, su cui sta indagando l'Autorità Vigilante per i Contratti Pubblici e contro cui si è espresso lo stesso Comune di Roma? Le irregolarità sono altrove, p.es. nei parcheggi dati in concessione agli stabilimenti balneari, la maggior parte dei quali non ha neppure l'autorizzazione del passo carrabile. Scandaloso il caso della Lega Navale, del Mami e de Le Dune così come riconosciuto dalla stessa Polizia Municipale di Ostia, che però non interviene. Si tratta di parcheggi privati a pagamento su aree demaniali riservati agli abbonati o, nei giorni infrasettimanali, anche al pubblico, con tariffe che oscillano tra i 3 e i 5 euro al giorno. Intanto Vizzani, che da maggio promette l'apertura dei parcheggi a pagamento 'per combattere la piaga dell'abusivismo' (!) si appresta, come ultimo disperato tentativo, a far aprire i Lotti 1 e 2, rispettivamente in Piazza Scipione Africano e in via Pasqui/Via delle Repubbliche Marinare. Non solo ancora non è stato predisposto nulla, compresi i servizi necessari per gli addetti al controllo dei parcheggi, ma addirittura questi due lotti non sono mai stati assegnati pubblicamente e dunque non è noto nè chi li gestirà, nè se gli ausiliari della sosta saranno in grado di operare ai sensi dell'art.17 comma 132 e 133 della Legge n° 127 del 15/05/1997. Insomma, una bella prova di illegalità amministrativa, che si somma a tutte le altre infrazioni del codice della strada, contenute nel bando di gara, già segnalate nei mesi scorsi alle autorità competenti.
(nella foto: approssimativa e illegale indicazione su via delle Repubbliche Marinare dei posti auto a pagamento del Lotto 2)

venerdì 13 luglio 2012

Il comitato promotore per il Tribunale Unico del Litorale si prepara alla lotta

Il Comitato promotore per il Tribunale Unico del Litorale Romano si è riunito in data 12 luglio 2012 presso la sezione distaccata del Tribunale di Ostia. Lo scopo quello promuovere l’azione di lotta contro l’ingiustizia perpetrata sul litorale romano da parte dello Stato che di fatto ha privato questo importante quadrante che si affaccia sul mare, dell’ultimo presidio di giustizia e legalità esistente. All’importante incontro che ha visto partecipe varie rappresentanze di cittadini, associazioni civiche e di categoria, si sono stabilite le prossime tappe da intraprendere contro il Ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino che insieme al Governo Monti ha suggellato la inefficace e costosa riorganizzazione e distribuzione degli uffici giudiziari. Il provvedimento del Governo con lo schema di Decreto del 5.7.2012 attuativo dell’art 1, comma 2, della legge n. 148 del 14 settembre 2011 ha deciso la soppressione della Sezione Distaccata del Tribunale di Ostia, che ad oggi risulta essere un importante avamposto di contrasto alla criminalità e alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il Ministro Severino in tal senso non ha adottato nessuna misura efficace come espressamente citato nella legge delega, che prevede di razionalizzare il servizio di giustizia nelle grandi aree metropolitane. In virtù di questo il Comitato Promotore al quale oggi ha aderito anche l’AFOL (Associazione Forense Ostia e Litorale), parteciperà alla riunione programmata per sabato 14.7.2012 alle ore 10,00 presso lo studio di un noto avvocato di Ostia. L’obiettivo è chiaro, ed è quello di portare avanti la lotta contro questa ingiustizia. L’intento del Comitato Promotore per il Tribunale Unico del Litorale Romano è quello di far dialogare le varie anime del territorio e farle convergere verso una battaglia unanime per garantire legalità e la giustizia a tutti i cittadini e a tutte quelle realtà che fanno parte del tessuto sociale. (per contatti: http://tribunalelitoraleromano.blogspot.it)

martedì 10 luglio 2012

TRIBUNALE UNICO DEL LITORALE ROMANO: A OSTIA NASCE IL COMITATO PROMOTORE

Si è costituito ieri sera, il Comitato promotore per il Tribunale Unico del Litorale Romano. Lo scopo è quello di sostenere e promuovere l’azione di rivendicazione dell’identità territoriale delle realtà che si affacciano sul mare di Roma. Ostia, Pomezia e Fiumicino sono il quadrante individuato dalle varie rappresentanze di cittadini, associazioni civiche, di categoria e professionali, che ieri hanno discusso sulle proposte da portare avanti per contrastare la riorganizzazione voluta dal Governo Monti sulla distribuzione degli uffici giudiziari. Il provvedimento del Governo con lo schema di Decreto del 5.7.2012 attuativo dell’art 1, comma 2, della legge n. 148 del 14 settembre 2011 ha deciso la soppressione indiscriminata di tutte le 220 Sezioni Distaccate di Tribunale, insieme ad un numero elevato di Tribunali e Procure, non adottando nessuna misura come espressamente citato nella legge delega, che prevede di razionalizzare il servizio di giustizia nelle grandi aree metropolitane. In virtù di questo il Comitato Promotore parteciperà alla riunione di giovedì 12.7.2012 alle ore 14,30 presso il Tribunale di Ostia in via dei Fabbri navali, organizzata dall’AFOL (Associazione Forense Ostia e Litorale). Portare avanti questa proposta è un obiettivo imprescindibile per garantire legalità e giustizia ai cittadini di un territorio vasto e complesso sotto l’aspetto delle infrastrutture e della densità abitativa e che non ci sta ad essere considerato una marginalità di Roma. IL COMITATO CIVICO 2013 FA PARTE DEL COMITATO PROMOTORE.

MARE DI OSTIA: PARTE LA CAMPAGNA 'PORCHETTA VERDE'

Sono inattendibili i dati sull'inquinamento del mare di Roma raccolti da Goletta Verde, braccio armato di Legambiente. In particolare l'inquinamento del mare di Ostia non può essere valutato se, come fa sistematicamente Goletta Verde, si saltano i prelievi alla Foce del Canale dei Pescatori, al centro di Ostia, fosso naturale che raccoglie le acque di scolo (inquinate) di tutto il XIII Municipio. La stessa cosa per il Canale di Palocco, artificiale, che sfocia invece all'altezza del primo cancello delle spiaggia libera di Castel Porziano. Per questo motivo il Comitato Civico 2013 promuoverà per questa estate la campagna Porchetta Verde, denunciando le violazioni ambientali che, senza alcun controllo e senza alcuna denuncia, si effettuano ogni giorno sulle spiagge e nelle acque del litorale romano. E' ora di dire basta a chi fa politica su un bene comune fingendosi paladino dell'ambiente. Basti pensare che i soli 7 prelievi effettuati da Goletta Verde su ben 141,5 km di costa della Provincia di Roma riguardano la foce di corsi d'acqua su cui la Regione Lazio non opera attività di monitoraggio. Infatti lungo le coste esistono zone in cui la balneazione è interdetta in modo permanente (ZPI: zone permanentemente interdette per inquinamento; ZPA: zone permanentemente interdette per la presenza di porti, aeroporti, servitù militari, parchi marini ecc) e sono quindi escluse dal programma di controllo. A che serve effettuare in quei punti un controllo il cui risultato è già scontato ? I dati della Regione Lazio pubblicati sul sito www.arpalazio.net, recentemente aggiornati dopo i nostri esposti alla Capitaneria di Porto e alla Procura di Roma, parlano chiaro: i valori dei parametri d'inquinamento fissati dalla normativa risultano allarmanti per quanto riquarda gli Enterococchi Intestinali e l'Escherichia Coli. Occorre dunque un maggiore monitoraggio da parte delle forze civiche del territorio in quanto la Regione Lazio ha forti difficoltà nel garantire i servizi minimi di monitoraggio per via della mancanza di personale e per la mancanza dei reattivi di laboratorio.

lunedì 9 luglio 2012

SI ALL'ISTITUZIONE DEL TRIBUNALE DEL LITORALE ROMANO

Nell’ottica di una vera e costruttiva revisione delle circoscrizioni giudiziarie italiane e a seguito della chiusura imminente della sezione di Ostia entro il 2 settembre 2012, è auspicabile che venga al più presto costituito il Tribunale del Litorale Romano: un unico tribunale per Ostia, Fiumicino e Pomezia, tre territori complessi, in espansione, dove i rischi di infiltrazioni malavitose e la presenza di sacche criminali non possono più passare inosservate. Ciò costituirebbe non solo la migliore soluzione sotto il profilo della razionalizzazione delle risorse, ma, in base alle disposizioni della legge Pinto del 2012, farebbe risparmiare allo Stato più di 200 mila euro l'anno, in seguito ai ricorsi relativi alle lentezze burocratiche ed organizzative del sistema “Giustizia”. L'ipotesi, già avanzata un mese fa dal presidente della commissione decentramento del XIII Municipio, Alessandro Paltoni, ha provocato da parte del segretario del PD romano una serie di emendamenti coordinati dall’On. Ferrante. Quindi, a fronte del decreto Monti sulla “spending review”, che da una parte raddoppia il tribunale di Napoli e dall’altra invece penalizza una realtà come il litorale romano, il Consigliere del PD del XIII Municipio coadiuvato da Paolo Calicchio e dalle associazioni “Noi il Futuro di Roma”, “Consorzio Turistico Mare di Roma”, “Labur”, “Comitato Civico 2013”, “Comunità Foce del Tevere”, “Fare Litorale”, che hanno aderito all’ambizioso progetto, raccoglie oggi sempre più consensi e perfeziona l'ipotesi nella direzione di realizzare una vera e propria “Cittadella Giudiziaria”, con tanto di sede della Procura della Repubblica e, di conseguenza, con un sostanziale incremento delle forze dell'ordine a servizio dell'attività di polizia di prevenzione e di polizia giudiziaria. In altre parole, una sorta di autonomia dall’amministrazione di Roma, con strutture di prima risposta situate nel quadrante Ovest, che diano soluzione alle problematiche locali. Il primo passo sarà, dunque, quello di individuare con urgenza sul territorio di Ostia, baricentrico rispetto a Fiumicino e Pomezia, idonei locali pubblici dove collocare tali strutture, aprendo il dibattito sull'argomento a tutte le realtà interessate del XIII Municipio.

sabato 7 luglio 2012

CHIUSURA TRIBUNALE DI OSTIA: GIUSTIZIA E' FATTA

Finalmente verrà chiuso il Tribunale di Ostia, da troppo tempo diventato uno strumento in mano ai poteri forti del XIII Municipio, balneari in testa. Non serve una lobby locale ma un servizio per il territorio. La revisione delle circoscrizioni giudiziarie italiane ha portato quello che da tempo i cittadini attendevano. Se proprio deve essere giustificato un nuovo Tribunale che abbia competenza da Pomezia a Fiumicino, che almeno comprenda anche una Sezione distaccata della Procura di Roma, per combattere da vicino le infiltrazioni malavitose che sempre più minacciano il litorale laziale.

OSTIA, PARCHEGGI LUNGOMARE: ANCHE I DOCUMENTI 'SOTTOBANCO'

Non solo il fascicolo aperto dall'Autorità Vigilante sui Contratti Pubblici, il parere negativo dello stesso Comune di Roma e il ricorso al TAR del Lazio da parte dell'ATAC. Adesso anche i documenti 'sottobanco'. La storia, la brutta storia, dei parcheggi a pagamento sul lungomare di Ostia, imposta in maniera quasi solitaria dal presidente del XIII Municipio, Vizzani, diventa ogni giorno più imbarazzante. Oltre alla graduatoria definitiva per l'assegnazione di soli 8 lotti sui 21 previsti (spartiti tra soli 4 aggiudicatari) compare una seconda graduatoria per l'affidamento delle restanti 13 aree asfaltate. In pratica, dove non è stata presentata alcuna offerta, i lotti rimasti liberi "si potranno assegnare agli aggiudicatari e agli idonei in graduatoria che ne facciano richiesta". Con quale criterio, se dovesse avvenire una sovrapposizione di 'richieste' da parte delle 7 ditte accreditate ? Si tratta di una vera spartizione gestita in modalità completamente illegale. Un altro particolare allucinante è che "gli importi considerati a base d'asta saranno quelli previsti dal bando senza alcuna offerta migliorativa". Ricordiamo che il bando, pubblicato per ben 2 volte a causa di madornali svarioni, non riporta le cifre esatte e che nella modalità di assegnazione prevista dal XIII Municipio non c'è alcuna convenienza per la Pubblica Amministrazione in quanto le ditte verrebbero a prendersi ben 13 lotti al costo minimo. Ciò che è più grave è che questa procedura amministrativa viola fortemente il codice degli appalti pubblici per cui ci complimentiamo, ironicamente, con l'ufficio tecnico del Municipio, con Vizzani e con la Polizia Municipale (chiusa in un complice silenzio) per la trasparenza amministrativa volutamente non dimostrata. Attendiamo con trepidazione le prime installazioni di questi parcheggi per partire con le denunce penali.