Migliaia di manifesti abusivi affissi ovunque: bandoni di cantiere, muri, cabine elettriche, forse anche le stesse pensiline ATAC. Questa l'attività del consigliere UDC del XIII Municipio, Angelo Paletta, per rivendicare un suo falso successo nella questione dei parcheggi a pagamento sul lungomare di Ostia. E' a tutti noto che il merito di questa vittoria non si deve all'UDC, ma all'impegno del nostro comitato supportato dall'azione politica dell'Italia dei Valori. Altre battaglie vere, se non quelle de La Destra, non ne conosciamo. Davanti a questo doppio abuso, falso ideologico e affissione non autorizzata, faremo dunque partire una denuncia penale contro ignoti, seguendo le indicazioni fornite dall'Assessore Comunale, Marco Visconti. Contesteremo in pratica il reato di danneggiamento aggravato, disciplinato dall'articolo 635 del codice penale, che prevede pene tra i 6 mesi e i 3 anni. Inoltre chiederemo l'applicazione delle multe previste dal regolamento comunale: 412 euro per ogni manifesto abusivo. Questo, per tutti i responsabili dell'abuso commesso: nome del politico che compare sul manifesto (Angelo Paletta), attacchini e committente (Unicorner srl). E poiché non siamo in campagna elettorale, non ci potrà essere alcun condono. Se invece gli organi preposti al controllo (Polizia Municipale) non riterranno di applicare sanzioni, ci sentiremo anche noi autorizzati ad imbrattare d'ora in avanti, con manifesti di ogni dimensione e contenuto, qualsiasi tipo di superficie.
(nella foto: la pensilina ATAC, imbrattata, davanti al XIII Municipio e, nel riquadro, bandoni di cantiere all'Infernetto)
giovedì 16 agosto 2012
mercoledì 8 agosto 2012
OSTIA, PARCHEGGI: ORA LE DENUNCE PER ABUSO IN ATTI D'UFFICIO E OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO
Non finisce con la pagliacciata della revoca del bando di gara la brutta storia dei parcheggi a pagamento sul lungomare di Ostia. Appena una decina di giorni di esercizio ed è fallita l'operazione "spenniamo i cittadini". Abbiamo combattutto dall'inizio perché la Legge venisse rispettata e così è stato. Questa pagliacciata di far sembrare che i cittadini di Ostia sono violenti, che si perderanno posti di lavoro, che era tutto regolare, non regge. A breve partiremo con le denunce verso gli enti e le persone che hanno sperperato denaro pubblico e cercato di violare il Codice della Strada. Far pitturare p.es. le strisce gialle è stato non solo illegale, ma costoso: sembra oltre 40mila euro quando mancano le strisce pedonali davanti alle scuole. Così come denunceremo gli enti e le persone che tutto questo avrebbero dovuto impedire con regolari controlli e che invece si sono mossi solo dopo i nostri esposti e le nostre denunce. A tutti gli altri che ora si 'indignano' rilasciando dichiarazioni che potevano fare prima, concediamo la breve vetrina augurandoci però che vogliano sottoscrivere le denunce che faremo. Grazie infine ai cittadini che hanno dimostrato un pieno senso civico ribellandosi a una vera e propria vessazione. Siamo proprio curiosi di vedere adesso come si affronterà il 'terribile problema' dei parcheggiatori abusivi che un arrogante Vizzani, presidente del Municipio, ha sempre usato come scusa per questa sua scellerata scelta di far pagare il parcheggio sul lungomare.
dr.Ing. Andrea Schiavone - Coordinatore CC2013
dr.Ing. Andrea Schiavone - Coordinatore CC2013