martedì 15 gennaio 2013
IDROSCALO DI OSTIA: ALEMANNO PRENDE IN GIRO LA COMUNITA' RUMENA
Alemanno prima butta giù le loro case e poi, in campagna elettorale, scrive a loro che devono sentirsi "a pieno titolo partecipi della vita della città di Roma". Succede all'Idroscalo di Ostia dove in questi giorni il Sindaco Alemanno sta facendo recapitare lettere ricordando che anche i cittadini dell'Unione Europea possono votare partecipando "alla scelta del governo di questa città". Cominciamo con il dire che la Romania è diventata Paese membro già dal 1° gennaio 2007: perchè allora i rumeni vengono ancora chiamati 'cittadini neocomunitari'? E perché il Comune di Roma si ricorda di loro solo sotto le elezioni? Nessuna iniziativa è mai stata promossa nel XIII Municipio, che comprende l'Idroscalo di Ostia, da Ramona Badescu, la showgirl nominata da Alemanno a luglio del 2008 ‘consigliere del sindaco’ sulle questioni che concernono gli immigrati originari della Romania. Eppure nel XIII Municipio su 23.613 stranieri iscritti in anagrafe (dato 2011, mille in più rispetto al 2010) ben il 19% sono rumeni. Non solo poi i rumeni sono la comunità più numerosa nel XIII Municipio ma il XIII Municipio è secondo solo all'VIII per la loro presenza e nel XIII Municipio l'Idroscalo di Ostia è forse l'area a maggior concentrazione in termini percentuali. Insomma, l'elettorato rumeno fa gola ad Alemanno soprattutto quello più debole, lasciato in condizioni di disagio proprio da Alemanno. Di una cosa però siamo certi e cioè che i rumeni dell'Idroscalo capiscono e leggono bene l'italiano, anche la lettera inviata in questi giorni da Alemanno, scritta in italiano e non in rumeno. Quanto basta per non andarlo a votare.
venerdì 11 gennaio 2013
XIII MUNICIPIO, INFERNETTO: IL PARADOSSO DEI VV.FF.
La caserma dei VV.FF. ad Ostia perde uomini e operatività, il territorio del XIII Municipio esplode demograficamente e cosa accade?
Un modesto distaccamento antincendio (appena 112 mq), viene considerato d’interesse statale (art. 3 del DPR n.384/94) consentendo di costruire alloggi per il personale dei VV.FF. in un'area zeppa di vincoli, a ridosso della pineta di Castelfusano, dove neanche una tenda canadese poteva essere posizionata. Succede all'Infernetto, in via della Cacciuta, poco prima dell’incrocio con via San Candido. Il Comitato Civico 2013 ha chiesto da un anno chiarimenti su questa vicenda di pura speculazione edilizia, senza mai avere risposta dai VV.FF. e dal Minsitero delle Infrastrutture e Trasporti (che lo ha autorizzato su parere favorevole dell'Avvocatura di Stato). Ad oggi, mentre i 20mila mc di cemento si riversano con estrema rapidità su quelli che una volta erano terreni agricoli, tutt'intorno buche e strade di campagna non vengono sistemate: come passeranno i mezzi di servizio dei VV.FF. sempre che quel bugigattolo di distaccamento finirà per avere una funzione operativa? Le dichiarazioni dell'allora Direttore Regionale Lazio dei Vigili del Fuoco, Ing. M.Stocchi, datate il 1° Luglio 2010 (prot.10756), sono imbarazzanti: realizzare un distaccamento di pronto intervento all’Infernetto, su via della Cacciuta, serve per ‘snellire le procedure autorizzative’ al fine di ‘reperire alloggi per il personale a prezzi decisamente inferiori rispetto ai minimi di mercato’.
Stamane il Comitato Civico 2013 ha dunque scritto nuovamente agli uffici competenti:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO, Pres. Mario Luigi Torsello
PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER IL LAZIO, L'ABRUZZO, LA SARDEGNA, Ing. Donato Carlea
DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE. Direzione Generale per le Politiche Abitative
MINISTERO DELL’INTERNO
CAPO SEGRETERIA DEL MINISTRO, Pref. Alessandra Guidi
CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
DIREZIONE REGIONALE LAZIO, Ing. Domenico Riccio, Ing. Maria Pannuti
COMANDO PROVINCIALE ROMA, Ing. Massimiliano Gaddini
In assenza di risposta a questo nuovo sollecito, si provvederà ad inviare una dettagliata denuncia alla Procura di Roma.
Un modesto distaccamento antincendio (appena 112 mq), viene considerato d’interesse statale (art. 3 del DPR n.384/94) consentendo di costruire alloggi per il personale dei VV.FF. in un'area zeppa di vincoli, a ridosso della pineta di Castelfusano, dove neanche una tenda canadese poteva essere posizionata. Succede all'Infernetto, in via della Cacciuta, poco prima dell’incrocio con via San Candido. Il Comitato Civico 2013 ha chiesto da un anno chiarimenti su questa vicenda di pura speculazione edilizia, senza mai avere risposta dai VV.FF. e dal Minsitero delle Infrastrutture e Trasporti (che lo ha autorizzato su parere favorevole dell'Avvocatura di Stato). Ad oggi, mentre i 20mila mc di cemento si riversano con estrema rapidità su quelli che una volta erano terreni agricoli, tutt'intorno buche e strade di campagna non vengono sistemate: come passeranno i mezzi di servizio dei VV.FF. sempre che quel bugigattolo di distaccamento finirà per avere una funzione operativa? Le dichiarazioni dell'allora Direttore Regionale Lazio dei Vigili del Fuoco, Ing. M.Stocchi, datate il 1° Luglio 2010 (prot.10756), sono imbarazzanti: realizzare un distaccamento di pronto intervento all’Infernetto, su via della Cacciuta, serve per ‘snellire le procedure autorizzative’ al fine di ‘reperire alloggi per il personale a prezzi decisamente inferiori rispetto ai minimi di mercato’.
Stamane il Comitato Civico 2013 ha dunque scritto nuovamente agli uffici competenti:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO, Pres. Mario Luigi Torsello
PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER IL LAZIO, L'ABRUZZO, LA SARDEGNA, Ing. Donato Carlea
DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE. Direzione Generale per le Politiche Abitative
MINISTERO DELL’INTERNO
CAPO SEGRETERIA DEL MINISTRO, Pref. Alessandra Guidi
CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
DIREZIONE REGIONALE LAZIO, Ing. Domenico Riccio, Ing. Maria Pannuti
COMANDO PROVINCIALE ROMA, Ing. Massimiliano Gaddini
In assenza di risposta a questo nuovo sollecito, si provvederà ad inviare una dettagliata denuncia alla Procura di Roma.