domenica 22 aprile 2012
OSTIA, RIPASCIMENTO: IL MARE NON PERDONA
Ad Ostia Ponente si sono fatti i pennelli a mare senza alcun ripascimento, a Ostia Levante si sta facendo il ripascimento senza i pennelli a mare. Risultato: pennelli che si indeboliscono da una parte, sabbia spazzata dalle mareggiate dall'altra nonché costi enormi a carico della collettività per lavori realizzati senza alcun criterio. Emblematico il caso di Ostia Levante dove si sta continuando a procedere pur con le mareggiate. La stima è di oltre 200mila euro persi, l'equivalente della sabbia inghiottita dal mare. Non solo, ma poichè il calcolo del fabbisogno per la ricostruzione delle spiagge è stato effettuato sulla base dei parametri standard di ripascimento (300 mc/mt per un avanzamento "assestato" di progetto di circa 30-40 mt), resta da capire chi pagherà la sabbia andata dispersa per completare l'opera prevista. Senza contare che l'unico cartello lavori esistente non cita in alcun modo la ditta danese che sta operando a mare con le draghe. Insomma, basta andare presso lo stabilimento Venezia (foto) per vedere che dopo giorni e giorni di lavoro non è cambiato un granché: appena 5-6 metri di nuova spiaggia, costata (finora) carissima.
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