martedì 17 aprile 2012
XIII Municipio: l'invenzione del Comitato di Quartiere 'regolamentato'
Quasi 200 mila iscritti nelle liste elettorali eppure tra i banchi del consiglio del XIII Municipio c'è chi siede con meno di 200 voti. Gli stessi 200 voti che la bozza di delibera per il riconoscimento dei Comitati di Quartiere oggi presentata da Salvatore Colloca, Presidente della Commissione Bilancio e Regolamento del parlamentino ostiense, richiede che vengano raccolti, nel proprio 'quartiere' (non su tutto il Municipio), affinchè venga riconosciuta 'la rilevanza e la rappresentatività territoriale' dei cittadini. Cosa è un quartiere, cosa è un Comitato di Quartiere, cosa è la libertà di espressione, cosa sono le regole base della partecipazione (tra le altre cose, già regolamentata da una delibera comunale, mai applicata) Colloca non lo sa. La manovra è chiara: poiché per far passare i fatiscenti progetti di Alemanno sul waterfont c'è bisogno della partecipazione, si cerca di mettere il bavaglio ai cittadini. Peccato che la Legge e l'intelligenza non siano dalla parte di chi ha scritto questo ridicolo regolamento, costato, tra commissioni e gettoni vari, almeno 15 mila euro per scrivere soavi amenità
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