martedì 11 novembre 2014

OSTIA, TASSONE: IL PRESIDENTE DEL DUBBIO PARCHEGGIO DI CENTRO GIANO

Dopo il sequestro del parcheggio dell'Infernetto, il presidente del X Municipio, Andrea Tassone, si esibisce in un nuovo funambolismo amministrativo di cui informeremo la Procura di Roma. Si tratta del parcheggio sulla via Ostiense davanti alla stazione di Casalbernochi della Roma-Lido i cui lavori sono stati annunciati a gennaio 2014 e consegnati a luglio. In poche parole, qui sono stati deviati i soldi previsti dalla Legge 396/90 (Roma Capitale, codice C3.3.1.1) destinati a Piazza Capelvenere, tramite il meccanismo del riutilizzo dei ribassi d'asta, quasi 350mila euro.

LA LEGGE SU 'ROMA CAPITALE' E PIAZZA CAPELVENERE (ACILIA)
A gennaio 2013 Sono stati confermati al Sindaco i poteri commissariali per l'emergenza traffico, con l’introduzione di una norma che consente all’Amministrazione di utilizzare con procedure semplificate i fondi per le opere infrastrutturali previsti dalla legge n. 396/90 di Roma Capitale e al trasferimento di nuove risorse per il trasporto pubblico locale (Legge 15 dicembre 1990, n. 396 - Interventi per Roma, capitale della Repubblica). A prescindere da quanto prescrive con dettaglio la legge, più volte violata dalla procedura del parcheggio di Casalbernocchi/Centro Giano, l'articolo 1, lettera d), è chiaro: "adeguare la dotazione dei servizi e delle infrastrutture per la mobilità urbana e metropolitana anche attraverso la definizione di un sistema di raccordi intermodali". E' in quest'ottica che Tassone ha incastrato il parcheggio di Casalbernocchi/Centro Giano utilizzando però fondi destinati ad altro. Infatti l'intervento da cui Tassone ha attinto i soldi, "C3.3.1.1 - Ristrutturazione P.za Capelvenere "Casette Pater" Acilia", assegnato in data 07/04/1994 per un importo di 6.248.961,63, si riferiva sempre all'articolo 1 della legge 396/90, ma alla lettera c): "... interventi di recupero edilizio, di rinnovo urbano e di riqualificazione delle periferie, ivi comprese le opere di carattere igienico-sanitario".
Aggiungiamo che nella Conferenza di Servizi del 17 maggio 1995 è stato approvato il progetto inerente il I lotto della ristrutturazione di Piazza Capelvenere e le indicazioni progettuali per il successivo II lotto di completamento, mentre nel 1999 sono stati ultimati i lavori del I lotto e consegnati gli immobili al patrimonio dell’Amministrazione Comunale. Solo con i Decreti Ministeriali del 3 febbraio 2003 e del 29 settembre 2005 n. B3-5-349 sono stati assunti gli impegni finanziari da destinare all’intervento C3.3.1.1 “Ristrutturazione di Piazza Capelvenere – II Lotto – Casette Pater – Acilia” determinando il finanziamento complessivo di 1.960.251,15 euro. L’intervento riguardava il completamento di Piazza Capelvenere, già iniziato sul lato Casette Pater e prevedeva la realizzazione di una piazza pedonale fronte alla stazione di Acilia, con opere di superficie e di arredo urbano.

IL FUNAMBOLISMO DI TASSONE PER CENTRO GIANO
Tassone abita a Centro Giano e, tra le promesse elettorali, c'erano anche le opere per il suo piccolo quartiere, posizionato proprio davanti alla stazione di Casalbernocchi della Roma-Lido. Tassone, dopo appena 6 mesi di presidenza, ha annunciato l'11 gennaio 2014 la realizzazione di un parcheggio, sul lato opposto della stazione, nella fascia verde tra la via Ostiense e la via del Mare, per circa 250 auto, su una superficie di 9mila mq. La consegna dei lavori è stata fatta il 10 luglio 2014 e l'inaugurazione doveva essere il 15 ottobre. Ad oggi ci sono solo 94 posti auto (non disponibili) e ancora non si conosce da alcun documento pubblico le modalità di assegnazione della gara, la ditta vincitrice ed il progetto. Si conoscono solo i dati ricavati dal cartello lavori qui in foto (poi regolarmente scomparso) in cui spicca l'elevato importo dei lavori, ben 322mila euro più 18mila per oneri di sicurezza, e il nome della ditta, la GRA srl il cui codice ATECO 41.2 è relativo alla "Costruzione di edifici residenziali e non residenziali".
Come si è arrivati a dirottare una così grande quantità di soldi su un'opera non finanziata dalla legge 396/90?
L'unico passaggio amministrativo che risulta si riferisce al 23 maggio 2014, data in cui la Commissione Roma Capitale e Riforme Istituzionali si è riunita alle ore 12:00 presso la stanza n.307 di Largo Loria 3 per discutere l'utilizzo dei ribassi d'asta dei lavori di ristrutturazione di Piazza Capelvenere (II lotto, codice d'intervento C3.3.1.1). Ad esporre il progetto, l'arch. Rossella Cergoli Serini del X Municipio: una piazza pedonale di fronte alla stazione di Acilia con opere di superficie e arredo urbano; due parcheggi pubblici su area di proprietà comunale, rispettivamente di 94 e 60 posti auto. Nessun riferimento alla stazione di Casalbernocchi e al parcheggio sul lato di Centro Giano. Mistero.

CONCLUSIONI
Ci domandiamo a questo punto con quale trasparenza amministrativa siano stati affidati e realizzati i lavori del parcheggio di Casalbernocchi/Centro Giano. Infatti il lotto II del codice d'intervento C3.3.1.1 prevedeva un finanziamento complessivo di 1.960.251,15 euro, di cui 1.597.224,91 per lavori a corpo comprensivi degli oneri per la sicurezza e degli oneri per la Progettazione esecutiva, oltre a euro 308.540,91 per somme a disposizione dell’Amministrazione, per un importo complessivo di euro 1.905.765,82 (I.V.A. compresa, pari a quasi 187mila euro). Da notare che le "somme a disposizione dell’Amministrazione" non comprendono minimamente opere aggiuntive e tantomeno delocalizzate dall'area di Piazza Capelvenere, ma si riferiscono a 'opere artistiche', 'incarichi specialistici', 'lavori in economia' e così via. Non si capisce da dove siano usciti ben 340mila euro per il parcheggio di Casalbernocchi/Centro Giano, ma considerato quello che è accaduto all'Infernetto, da Tassone ci aspettiamo di tutto.

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