Dopo la nostra denuncia di un mese fa abbiamo adesso la certezza che il Municipio sapeva dell'assegnazione ai balneari dei parcheggi (pagati dai cittadini) dentro il Polo Natatorio di Ostia. La prova ieri, 25 luglio, quando alle ore 18:48, si è vista Monica Picca, consigliere del XIII Municipio, uscire con il figlio dallo stabilimento 'Le Dune', attraversare la strada ed entrare dall'ingresso pedonale nel Polo Natatorio dove aveva posteggiato la propria auto. Finisce così l'ennesimo scandalo di un impianto sorto per i Mondiali di Nuoto, ancora non terminato, costato 36 milioni di euro contro i 15 previsti e adesso adibito come parcheggio (a pagamento) per i balneari (300 euro a stagione il costo per i clienti). Facciamo dunque i complimenti all'insegnante di lettere Monica Picca, libera di fare ciò che vuole ma adesso con l'obbligo di informare come è stato assegnato ai balneari quello spazio pubblico visto che lei è Vice Presidente della Commissione VI Litorale e Lavoro. Anche su questo manderemo un esposto alla Guardia di Finanza che sta indagando per conto della Procura di Roma e della Corte dei Conti. Infine, informeremo del fatto il consigliere municipale Luigi Zaccaria (presidente Commissione X – Sicurezza) e il consigliere comunale Fabrizio Santori (presidente della Commissione Speciale Politiche per la Sicurezza Urbana). Infatti l'affidamento alla Secur&Service srl del parcheggio in questione non sarebbe regolare in quanto lo statuto della società prevede esclusivamente 'la custodia e la gestione di parcheggi non a pagamento'.
(nella foto: Monica Picca inaugura il 16 giugno il parcheggio di Dragona ma tace su quello del Polo Natatorio)
martedì 26 luglio 2011
sabato 9 luglio 2011
Ostia, inquinamento del Canale dei Pescatori: lunedì, alle 19, presso l'Urbinati, i risultati delle analisi sui prelievi effettuati.
Lunedì, 11 Luglio alle 19, all’interno dello spazio messo a disposizione di LabUr (Laboratorio di Urbanistica) dallo storico stabilimento balneare Urbinati (Lungomare Paolo Toscanelli, 119 - Lido di Ostia), il Comitato Civico 2013 presenterà i risultati dell’analisi di laboratorio sui prelievi effettuati lungo i canali dell’entroterra che sversano nel Canale dei Pescatori alla foce del quale non viene applicato il divieto di balneazione. In assenza di qualunque forma di partecipazione e di informazione da parte delle istituzioni, questo spazio pubblico di confronto sulla città come bene comune è fondamentale. Lo spazio offerto ogni lunedì dall'Urbinati con il coordinamento di LabUr, rappresenta la vera 'casa del cittadino' ad Ostia, che non si è mai realizzata a Roma, un luogo aperto ai cittadini, per parlare e confrontarsi sulle trasformazioni del loro territorio. Ricordiamo allora che, anche in termini di inquinamento, sono previsti, solo sul Lungomare di Ostia, 1 milione di metri cubi, tra beauty farm, alberghi, centri commerciali, mega discoteca con 20 piste da bowling, ristoranti, nuova darsena sul canale dei Pescatori, raddoppio del Porto, centri sportivi compreso un impianto per una delle più grandi scuole di surf d’Europa, nuovo Ponte della Scafa e naturalmente molta edilizia privata. Tutto in aree o vincolate, o demaniali o a patrimonio dello Stato o delle Ferrovie. Altri 5 milioni di metri cubi sono previsti nell’entroterra nei prossimi 2 anni.
(foto: colonie Escherichia Coli, in blu, principale indicatore di contaminazione fecale. Risultato da un prelievo d'acqua del Colletore Primario
(foto: colonie Escherichia Coli, in blu, principale indicatore di contaminazione fecale. Risultato da un prelievo d'acqua del Colletore Primario
venerdì 8 luglio 2011
XIII Municipio - Processo di partecipazione per la densificazione dei Piani di Zona: richiesto l'annullamento per gravi irregolarità
Testo della denuncia inviata al Comune di Roma. Si tratta di realizzare nuovi alloggi per 8 mila persone all'interno di 21 Piani di Zona, sparsi per tutta Roma, dove non esistono ancora servizi, scuole, strade e adeguate fogne. Coinvolti ben 10 Municipi. Assente l'Assessore Corsini, i rappresentanti dei Municipi. Il Direttore del Dipartimento di Urbanistica si è presentato con 2 ore e 36 minuti di ritardo, al termine di tutti gli interventi dei cittadini. Nel XIII Municipio, previste quasi 1.500 persone.
Il giorno 16 giugno 2011 l'Assessorato all'Urbanistica e il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica - U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di interesse pubblico hanno comunicato l'avvio della prima fase del processo partecipativo riguardante l'aumento della previsione edificatoria dei Piani di Zona del II PEEP precedenti la Deliberazione di Consiglio Comunale n.65/2006 attraverso l’utilizzazione delle aree extra-standard di proprietà comunale. L'iter del processo partecipativo è proseguito con la convocazione dell'assemblea partecipativa aperta alla cittadinanza per il giorno 6 luglio 2011 alle ore 16 presso la Sala Gonzaga del Comando Generale della Polizia Roma Capitale, in Via della Consolazione, 4.
L'avvio del processo partecipativo doveva svolgersi secondo quanto previsto dal "Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana", Allegato A alla Delibera C.C. n. 57 del 02.03.2006.
Denunciamo che nel processo di partecipazione sono stati violati i seguenti punti:
Art.4, c.1 - il XIII Municipio non ha preso parte all'organizzazione del processo di partecipazione relativamente ai Piani di Zona B36 Acilia Saline e C10 Malafede
Art.7, c.2 - il Presidente del XIII Municipio non ha dato pubblica informazione né ha promosso la
consultazione del processo di partecipazione relativamente ai Piani di Zona B36 Acilia Saline e C10 Malafede.
Art.7, c.3 - sul sito internet del XIII Municipio non c'è alcuna pubblica informazione in apposita
sezione del sito del processo di partecipazione relativamente ai Piani di Zona B36 Acilia Saline e C10 Malafede.
Art.8, c.3 - l’Amministrazione Comunale non ha assicurato la presenza del gruppo di referenti di cui all’art. 4, commi 4 e 5, tra cui, oltre all'Ing. Errico Stravato, giunto solo alle ore 18:36 ad interventi conclusi, i rappresentanti del XIII Municipio, relativamente ai Piani di Zona B36 Acilia Saline e C10 Malafede. Era presente solo l'architetto Maurizio Geusa, dirigente U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle Aree di Interesse Pubblico, e l'architetto Francesca Saveria Bedoni, dirigente U.O. Edilizia Residenziale Pubblica
Per quanto sopra esposto, il sottoscritto Andrea Schiavone, coordinatore del Comitato Civico 2013, chiede l'annullamento del processo di partecipazione
Il giorno 16 giugno 2011 l'Assessorato all'Urbanistica e il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica - U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di interesse pubblico hanno comunicato l'avvio della prima fase del processo partecipativo riguardante l'aumento della previsione edificatoria dei Piani di Zona del II PEEP precedenti la Deliberazione di Consiglio Comunale n.65/2006 attraverso l’utilizzazione delle aree extra-standard di proprietà comunale. L'iter del processo partecipativo è proseguito con la convocazione dell'assemblea partecipativa aperta alla cittadinanza per il giorno 6 luglio 2011 alle ore 16 presso la Sala Gonzaga del Comando Generale della Polizia Roma Capitale, in Via della Consolazione, 4.
L'avvio del processo partecipativo doveva svolgersi secondo quanto previsto dal "Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana", Allegato A alla Delibera C.C. n. 57 del 02.03.2006.
Denunciamo che nel processo di partecipazione sono stati violati i seguenti punti:
Art.4, c.1 - il XIII Municipio non ha preso parte all'organizzazione del processo di partecipazione relativamente ai Piani di Zona B36 Acilia Saline e C10 Malafede
Art.7, c.2 - il Presidente del XIII Municipio non ha dato pubblica informazione né ha promosso la
consultazione del processo di partecipazione relativamente ai Piani di Zona B36 Acilia Saline e C10 Malafede.
Art.7, c.3 - sul sito internet del XIII Municipio non c'è alcuna pubblica informazione in apposita
sezione del sito del processo di partecipazione relativamente ai Piani di Zona B36 Acilia Saline e C10 Malafede.
Art.8, c.3 - l’Amministrazione Comunale non ha assicurato la presenza del gruppo di referenti di cui all’art. 4, commi 4 e 5, tra cui, oltre all'Ing. Errico Stravato, giunto solo alle ore 18:36 ad interventi conclusi, i rappresentanti del XIII Municipio, relativamente ai Piani di Zona B36 Acilia Saline e C10 Malafede. Era presente solo l'architetto Maurizio Geusa, dirigente U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle Aree di Interesse Pubblico, e l'architetto Francesca Saveria Bedoni, dirigente U.O. Edilizia Residenziale Pubblica
Per quanto sopra esposto, il sottoscritto Andrea Schiavone, coordinatore del Comitato Civico 2013, chiede l'annullamento del processo di partecipazione
giovedì 7 luglio 2011
Ostia Ponente: Alemanno fa un'operazione di facciata sulla pelle dei disabili
Alemanno ha presentato il 4 luglio l'iniziativa tra Campidoglio e UNITALSI che vedrà la spiaggia di Ondanomala, ad Ostia Ponente, diventare la prima spiaggia attrezzata per disabili a Roma. Alemanno non ha però chiarito come questo riesca a conciliarsi con le indagini che la Procura di Roma sta portando avanti circa le presunte irregolarità nelle concessioni rilasciate per le spiagge libere, tra cui Ondanomala. In altre parole, il Municipio XIII, che fino ad oggi ha assegnato le concessioni, non avrebbe avuto lo status di concessionario che invece spetta a Roma.
Un'altra anomalia è che la Cooperativa Sociale “Marisol”, che gestisce i 200 metri della spiaggia di Ondanomala, dal civico 34 al civico 26 del Lungomare Duca degli Abruzzi, oggi risulta 'inattiva'. Addirittura l'amministratore unico della "Marisol", Mario Paolantoni, parente dell'attuale Assessore all'Ambiente del XIII Municipio, Giancarlo Innocenzi, ieri non era seduto al tavolo delle autorità.
A far chiarezza, dovrebbero intervenire i tre ultimi presidenti del XIII Municipio: Davide Bordoni, Paolo Orneli e Giacomo Vizzani. I primi due per il bando riguardante l’affidamento a cooperative sociali per la fornitura dei servizi connessi alla balneazione, relativamente alle spiagge libere in concessione al Comune di Roma, per il triennio 2006/2008. Il terzo, Vizzani, per quelle successive, a partire dalla Determinazione Dirigenziale n. 3899 del 30/12/2008 (integrazione della n. 3863 del 24/12/2008) relativa agli stessi servizi per la stagione 2009.
Ci chiediamo come mai, dopo il rogo dell'ultimo chiosco, avvenuto ad Aprile 2011, (il terzo in 2 anni), Alemanno non abbia ancora fatto sapere come intende ripristinare la legalità in quest'area che ha visto protagonista, fino all'anno scorso, Carmine Fasciani, alleato storico del clan camorristico dei Senese. Così come il XIII Municipio dovrà spiegare come mai la segnaletica orizzontale davanti alla spiaggia di Ondanomala sia stata realizzata il 1° luglio da un'altra Cooperativa Sociale, la Omnibus di via Grotte della Gregna, quando invece Amerigo Olive, Assessore Lavori Pubblici XIII Municipio, aveva nello stesso giorno dichiarato: “Per mettere in sicurezza i passaggi pedonali rialzati sul lungomare Duca degli Abruzzi i nostri tecnici stanno valutando modi e tempi dell’intervento. Nel giro di pochi giorni i lavori saranno conclusi”. Ed invece, è già stato tutto assegnato: le concessioni e i lavori della segnaletica.
E' l'ennesima operazione di facciata per salvare una disastrosa amministrazione, questa volta addirittura sulla pelle dei disabili
Un'altra anomalia è che la Cooperativa Sociale “Marisol”, che gestisce i 200 metri della spiaggia di Ondanomala, dal civico 34 al civico 26 del Lungomare Duca degli Abruzzi, oggi risulta 'inattiva'. Addirittura l'amministratore unico della "Marisol", Mario Paolantoni, parente dell'attuale Assessore all'Ambiente del XIII Municipio, Giancarlo Innocenzi, ieri non era seduto al tavolo delle autorità.
A far chiarezza, dovrebbero intervenire i tre ultimi presidenti del XIII Municipio: Davide Bordoni, Paolo Orneli e Giacomo Vizzani. I primi due per il bando riguardante l’affidamento a cooperative sociali per la fornitura dei servizi connessi alla balneazione, relativamente alle spiagge libere in concessione al Comune di Roma, per il triennio 2006/2008. Il terzo, Vizzani, per quelle successive, a partire dalla Determinazione Dirigenziale n. 3899 del 30/12/2008 (integrazione della n. 3863 del 24/12/2008) relativa agli stessi servizi per la stagione 2009.
Ci chiediamo come mai, dopo il rogo dell'ultimo chiosco, avvenuto ad Aprile 2011, (il terzo in 2 anni), Alemanno non abbia ancora fatto sapere come intende ripristinare la legalità in quest'area che ha visto protagonista, fino all'anno scorso, Carmine Fasciani, alleato storico del clan camorristico dei Senese. Così come il XIII Municipio dovrà spiegare come mai la segnaletica orizzontale davanti alla spiaggia di Ondanomala sia stata realizzata il 1° luglio da un'altra Cooperativa Sociale, la Omnibus di via Grotte della Gregna, quando invece Amerigo Olive, Assessore Lavori Pubblici XIII Municipio, aveva nello stesso giorno dichiarato: “Per mettere in sicurezza i passaggi pedonali rialzati sul lungomare Duca degli Abruzzi i nostri tecnici stanno valutando modi e tempi dell’intervento. Nel giro di pochi giorni i lavori saranno conclusi”. Ed invece, è già stato tutto assegnato: le concessioni e i lavori della segnaletica.
E' l'ennesima operazione di facciata per salvare una disastrosa amministrazione, questa volta addirittura sulla pelle dei disabili
lunedì 4 luglio 2011
Alemanno: se questo è un sindaco...
E’ vergognoso che il Sindaco Gianni Alemanno venga ad Ostia alla presentazione del progetto “I disabili incontrano il mare” presso la spiaggia organizzata 'Onda Anomala' e all’inaugurazione del parco dedicato a Monsignore Clemente Riva, mentre sono in corso le indagini sul bando per le spiagge libere e mentre la stessa Caritas di Ostia diserterà l’inaugurazione per protesta contro la violenza dello sgombero del campo rom di via della Acque Rosse. “Nemmeno le bestie sono trattate così” ha detto Don Franco Dedonno. E’ oltre un anno che i cittadini del XIII Municipio, ed in particolare gli abitanti dell’Idroscalo, attendono di conoscere i progetti che il Sindaco e il Vice-Sindaco di Roma sbandierano da anni, anche all’estero, ma che mai hanno visto la partecipazione dei cittadini. Aveva promesso, davanti alle telecamere di una TV locale, che sarebbe venuto domani, 5 luglio, per avviare il processo di partecipazione con la cittadinanza, ovviamente in pieno agosto, e invece ancora una volta rimanda l’incontro a data da destinarsi. Un Sindaco che ancora una volta mostra di essere forte con i deboli e debole con i poteri forti. Oggi, alle 19 dunque LabUr presenterà alla cittadinanza i progetti di questa inqualificabile giunta presso lo stabilimento Urbinati.
venerdì 1 luglio 2011
Ostia, lungomare: dalle Bugie di Alemanno alle magie di Harry Potter
Da fonti ufficiose del Comune di Roma, abbiamo la certezza: Alemanno non verrà più ad Ostia il 5 luglio, presso il multisala Cineland, per presentare il progetto del lungomare sbandierato ormai da 3 anni. Lo aveva promesso davanti alle telecamere il 10 giugno, seduto al tavolino di una delle tante discoteche caciarone del lido: "Sarà una presentazione aperta alla cittadinanza". E' la seconda volta che Alemanno dà buca ai cittadini ostiensi, annunciando di venire per poi disertare all'ultimo minuto (la prima fu il 15 febbraio). C'è di più. Nell'agenda del Sindaco, come confermato dall'Ufficio Stampa e dal Cerimoniale, risulta che Alemanno interverrà martedì 5 luglio 2011, alle ore 12, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, per la presentazione della Mostra "Lux in Arcana" - L’Archivio Segreto Vaticano si rivela", mostra che si terrà a febbraio 2012 presso i Musei Capitolini. Sappiamo anche chi verrà ad Ostia al suo posto, il 3 luglio, in Piazza Magellano, sul lungomare: Harry Potter. In uno spazio espositivo di oltre 150 mq, schermi video trasmetteranno in anteprima le immagini dell’ultimo film e giochi di luce circonderanno i costumi di scena. Del resto, Alemanno che cosa sarebbe venuto a presentare ad Ostia? I progetti inutili e mai realizzati proposti, sempre a Cineland, da Veltroni nel 2005? Meglio dunque Harry Potter di Alemanno, perché almeno è un personaggio di fantasia che fa magie e non dice bugie. Di un nuovo Pinocchio, come ormai ad Alemanno piace esibirsi, Ostia non ha proprio bisogno.
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