Realizzate anche le strisce pedonali all'intersezione con via Pindaro, con le stesse modalità: nessun cartello lavori, nessuna determinazione dirigenziale dei vigili urbani, nessuna messa in sicurezza del cantiere e dello stesso attraversamento. Si aggiunge un altro particolare. L'attraversamento è a richiesta ma se non si riesce a fare in tempo a raggiungere l'altro lato della strada (l'incrocio è molto largo) si rimane in mezzo alla Colombo, senza alcuna isola salvagente (1), senza alcuna sicurezza ma soprattutto senza più la possibilità di poter far scattare il verde a richiesta. Non solo, ma essendo la Colombo strada urbana di scorrimento, è consentita la presenza di pedoni lungo di essa solo in presenza di 'marciapiedi protetti' attualmente, lungo la Colombo, del tutto mancanti. A che servono allora gli attraversamenti? Ad aumentare la statistica degli investimenti di pedoni? Partito l'esposto alla Polizia Locale di Roma Capitale: ora il Dipartimento Trasporti e Mobilità, artefice di tutta questa confusione, dovrà fornire chiarimenti.
(1) "
Nelle strade di maggior larghezza e di maggior traffico veicolare, ove non sia possibile o agevole approntare sovrappassi o sottopassi, è possibile realizzare isole salvagente le quali, nel vero senso della parola, consentono al pedone di "salvarsi" qualora dovesse ritardare nell'attraversamento della carreggiata, dandogli la possibilità di effettuare l'attraversamento in due tempi.
Le isole consentono, inoltre, di spezzare l'attraversamento in due fasi distinte concentrando di volta in volta l'attenzione del pedone in uno sola direzione di provenienza dei veicoli. Il suo pavimento è rialzato rispetto ala strada"
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ESPOSTO PEC del 16 aprile 2014
CORPO POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE
Comandante Generale Raffaele
Clemente
Comandante G.P.I.T. Raffaella
Modaferri
Comandante
U.O. X Gruppo Mare Roberto
Stefano
COMUNE DI ROMA
Segretariato
Generale Liborio Iudicello
Avvocatura
Capitolina Rodolfo
Murra
Dipartimento
Mobilità e Trasporti Goffredo Camilli,
Carla Caprioli
ROMA SERVIZI
PER LA MOBILITA’ SRL Luca Avarello, Alessandro Fuschiotto
Da Comitato Civico 2013
Oggetto VIA C. COLOMBO, LAVORI PRESSO
INTERSEZIONI TRATTO VIA PINDARO – VIA DELLA VILLA DI PLINIO (Municipio X)
Pagine 1
Allegati 2
Il “Comitato Civico 2013”, nella persona del Coordinatore
dr. Ing. Andrea Schiavone, nato a Roma (RM) il 18 marzo 1963, telefono 340-5708124,
espone i seguenti fatti:
- da
oltre un mese presso le intersezioni della via Cristoforo Colombo, nel
tratto interno al Municipio X (tra via Pindaro e via della Villa di
Plinio), sono in corso lavori senza alcuna determinazione dirigenziale del
Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, senza alcun cartello lavori,
senza l’apposizione di idonea segnaletica orizzontale e verticale, senza
alcuna pubblicazione dei relativi atti amministrativi presso l’Albo
Pretorio del Comune di Roma.
PREMESSO
-
che secondo quanto comunicatoci dall’Arch. Carla
Caprioli,
per la realizzazione degli attraversamenti pedonali sulla via Cristoforo
Colombo (tratto via Pindaro – via della Villa di Plinio) “nonché per la relativa modifica degli impianti semaforici esistenti,
non è prevista l'emissione di alcuna disciplina di traffico" (021826223-QG20140013563
del 15 aprile 2014, ALLEGATO 1)
-
che secondo quanto comunicatoci dal Comandante
Roberto Stefano,
(021770644-VO20140027459 del 10 aprile 2014, ALLEGATO 2)
1) il X Gruppo Mare non è competente per l'emissione di determinazioni
dirigenziali di traffico sulla via Cristoforo Colombo, trattandosi di grande
viabilità di competenza del Dipartimento Mobilità e Trasporti;
2) a seguito di richiesta dell'U.O.T. del Municipio Roma X per conto del Dipartimento
Mobilità e Trasporti, venivano emesse dal X Gruppo Mare le DD.DD. n.1363 del
4.10.2013 e n.61 del 14.1.2014 al fine di consentire l'esecuzione di lavori
relativi alla ristrutturazione e adeguamento dell'impianto semaforico in Via
Cristoforo Colombo e Viale della Villa di Plinio;
3)
il personale della Polizia Locale presente agli
incroci della via Cristoforo Colombo non appartiene al X Gruppo Mare ma al GPIT;
-
che è dunque smentito dal Comandante Roberto Stefano
quanto comunicatoci dall’Arch. Carla Caprioli;
-
che come da documentazione fotografica in nostro
possesso risulta impiegato personale della Polizia Locale presso le
intersezioni interessate dai lavori agli impianti semaforici e degli
attraversamenti pedonali;
-
che la classifica funzionale della via C.Colombo nel
tratto in questione, come da delibera n.234 del Consiglio Comunale del 13
dicembre 2004, è quella di "strada di scorrimento" (S), applicandosi
ad essa quanto contenuto nel Regolamento Viario Urbano del Comune di Roma alla
voce “strade urbane di scorrimento (CLASSE D)”;
-
che, in virtù di tale classifica funzionale, lungo
la via Cristoforo Colombo i pedoni sono ammessi solo su “marciapiedi protetti”,
totalmente mancanti nelle intersezioni indicate, elemento che esclude la
possibilità di realizzare degli attraversamenti pedonali in sicurezza,
CHIEDE CON URGENZA
che si valuti da parte del Comandante Generale del
Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, Raffaele Clemente, l’opportunità di applicare
ogni provvedimento necessario per garantire la sicurezza stradale nel tratto
della via Cristoforo Colombo interessato dai lavori, nel rispetto delle leggi
vigenti ed eventualmente di provvedere a rapporti disciplinari e/o denunce di
ufficio per ogni negligenza od omissione in atti d’ufficio riscontrata.
In caso di una non oggettiva applicazione delle
leggi vigenti, sarà nostro dovere informare il Prefetto e la Procura di Roma a
tutela della pubblica e privata incolumità chiedendo di interrompere ogni lavoro
in corso non autorizzato dalle necessarie determinazioni dirigenziali, di
ripristinare lo stato dei luoghi e di adeguare gli attraversamenti pedonali non
a norma a causa dei marciapiedi protetti mancanti lungo le intersezioni della
via Cristoforo Colombo.
Con osservanza,
dr.Ing. Andrea Schiavone