sabato 1 ottobre 2011
Ostia, verde pubblico: giochi di illusionismo
In Piazza delle Fiamme Gialle, ad Ostia, invece di piantare 7 sughere spuntano 7 mini-pini. Questa la picaresca conclusione del taglio indiscriminato di alberi centenari in una delle piazze più frequentate del quartiere balneare di Roma. Tutto nell'arco di neanche un mese. Prima l’intervento dei VV.FF. doveva risolvere il problema di un ramo pericolante, poi la drastica potatura e quindi il taglio di ben 7 pini. Tutto regolare, le autorizzazioni ci sono, in particolare quella rilasciata il 5 settembre 2011 (prot. QL601-80) del Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde per “evidenti compromissioni statico-vegetative”. La richiesta è stata dell’Ufficio Giardini del XIII Municipio il 24 agosto (nota 44355). Dove è allora il problema? E’ che l’autorizzazione del Dipartimento prevedeva che il Municipio entro il 5 novembre doveva reimpiantare 7 Quercus Suber (querce da sughero) “di circonferenza tronco cm.20, con garanzia di attecchimento di anni 2”, producendo materiale fotografico comprovante quanto richiesto. Invece sono spuntati 7 pini. Già la scelta del quercus suber era sembrata a molti discutibile per la sua lenta crescita e per la scarsa resistenza all'inquinamento, non molto adatta nelle aree urbane, seppur usata come il leccio, nei giardini di media dimensione. Segnaleremo agli uffici competenti tale situazione chiedendo chiarimenti per iscritto. In un Municipio dove è vacante la presidenza della Commissione Ambiente e dove l'Assessore al Verde sembra conoscere di tal colore solo la benzina che usa per le sue auto d'epoca, ci mancavano solo i giochi di illusionismo: spacciare pini per sughere.
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