sabato 7 gennaio 2012

Ostia: si alla chiusura del Tribunale

Se deve continure a funzionare così, siamo favorevoli alla chiusura del Tribunale di Ostia come previsto nella razionalizzazione degli Uffici Giudiziari e dei loro costi. Troppe le lamentele su alcune sentenze monocratiche a favore dei poteri forti locali, in un territorio che ha bisogno di  giustizia. Non solo l'efficienza sbandierata sui giornali è tutta da dimostrare, ma neppure è mai stata sinonimo di qualità o di efficacia. Sbagliato anche pensare di usare, come nuova sede, strutture comunali destinate ad altri servizi e da anni mai rese fruibili ai cittadini, come i locali della ex-colonia Vittorio Emanuele III. Sia il Ministero di Giustizia, lo Stato, a risolvere il problema. Ricordiamo infatti che dal 10 luglio 2000 il Tribunale di Ostia, sezione distaccata di quello di Roma, è l’unico in Italia posto all’interno della stessa città. Se l'unico motivo della sua presenza è quello dichiarato dall'AFOL (Associazione Forense Ostia e Litorale), "ci vogliono due ore e mezza per raggiungere il Tribunale di Roma, a 30 km di distnza", allora dovremmo ricordare che ad Ostia manca tutto. Sarebbe bello che ogni Municipio di Roma avesse il suo Tribunale, il suo Giudice di Pace, etc., ma sarebbe ancora più bello che fossero trasparenti ai cittadini. E' per esempio dal 14 marzo 2011 che è stato lanciato dal Ministero il "Piano straordinario per la giustizia digitale", proprio per ridurre i costi mediante la digitalizzare degli atti, l'invio di notifiche on-line e la possibilità per gli operatori di pagare via web. Cosa ha fatto il Tribunale di Ostia, che continua invece ad operare ancora con sistemi medievali? In compenso, mentre Ostia era sotto ferro e fuoco per il duplice omicidio di via Forni, Massimo Moriconi, Consigliere Dirigente del Tribunale di Ostia, teneva il 25 novembre 2011 una relazione presso la Sala Conferenze del famigerato Polo Natatorio, "gentilmente concessa dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN)". Visto allora che la Guardia di Finanza e la Procura di Roma stanno indagando da mesi sul Polo Natatorio, perché il Tribunale non si trasferisce lì? Del resto proprio Moriconi, due anni fa, intervenne perché la FIN rientrasse in possesso della parte sportiva del Polo Natatorio nella disputa contro la ditta costruttrice. Poi, come tante storie di Ostia, non se ne è saputo più nulla. Ci penserà allora la Procura di Roma.

1 commento:

  1. Sono perfettamente d'accordo!!! Il Tribunale di Ostia serve solo per far esaltare i forti poteri locali che noi lidensi ben sappiamo a chi appartengono ormai da anni!!! In generale la qualità del servizio è molto scadente, il personale è arrogante, fascicoli e documenti introvabili, sentenze inverosimili!!! E' meglio chiuderlo o, al limite, cambiare totalmente il personale.
    Inoltre i giudici dovrebbero essere esaminati almeno ogni 2 anni sulla loro preparazione ed aggiornamento delle leggi che, purtroppo, alcuni di loro non le conoscono affatto ed emettono sentenze che rovinano le persone e le famiglie!!!

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