Approda da giovedì in Campidoglio la discussione sul raddoppio del Porto di Ostia senza il parere previsto per legge della Provincia di Roma.
Non comprendiamo come sia possibile che il PD XIII invii alla stampa un comunicato che di fatto contraddice il suo voto in aula municipale e non solleciti invece l’applicazione di quanto previsto dalle leggi urbanistiche.
Il progetto di ampliamento del Porto prevede infatti, da parte del Comune, la sottoscrizione di un Accordo di Programma con la Regione Lazio e una variante parziale al Piano Regolatore Generale che non è stata ancora adottata e pertanto deve seguire le modalità di formazione e approvazione previste dalla legge regionale 22 Dicembre 1999, n. 38, “Norme sul governo del territorio”.
Ci aspettiamo dunque nei prossimi giorni una presa di posizione netta, in quanto inderogabile, da parte della Provincia di Roma e del PD. In caso contrario non solo invieremo alla Procura tutta la documentazione necessaria per intervenire nel merito della questione, ma valuteremo anche l’ipotesi di un ricorso al TAR per annullare ogni atto amministrativo relativo alla variante urbanistica indispensabile per l’ampliamento del Porto.
Ufficio Stampa
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