Dopo più di 12 giorni dal guasto, è iniziata stamattina la risistemazione del sabbiodotto necessario per il ripascimento delle spiagge di Ostia Levante. Il presunto ritardo sul termine dichiarato dei lavori diventa ormai imbarazzante. A piena stagione balneare, dopo oltre 40 giorni dall'inizio delle attività, manca ancora più di un km da fare. E oggi, di sabato, con le spiagge piene, nessuna delle seguenti prescrizioni contenute nell'ordinanza 16/2012T del 30.03.2012 della Sezione Tecnica/Sicurezza e Difesa Portuale della Capitaneria di Porto di Roma è stata rispettata:
a) l’area destinata ai lavori non è stata segnalata con boe di colore giallo da posizionare ad una distanza di 50 m l’una dall’altra, con quelle nei vertici dell’area fronte mare dotate di apposita luce di segnalazione notturna;
b) l’area a terra non è stata contrassegnata con la sistemazione di un adeguato numero di cartelli monitori in duplice lingua (italiano/inglese), nonché l’indicazione di pericolo generico dovuta ai lavori di cui trattasi con l’espressa indicazione di divieto di balneazione.
In realtà neppure è esposto un cartello lavori con tutte le indicazioni richieste per legge. Non ci meravigliamo: siamo ad Ostia.
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