martedì 29 settembre 2015

OSTIA, SABELLA: LIBERA E LA DIFESA ‘ASINARA’ DELL’ASSESSORE ALLA LEGALITA’

Sono almeno 14 anni, dalle torture presso la caserma di Bolzaneto ai tempi del G8 di Genova, che Alfonso Sabella rimane coinvolto in fatti che non comprende.  E’ accaduto recentemente anche ad Ostia, sull’affaire spiagge, in cui Sabella ha fatto la difesa d’ufficio di Libera (ricca associazione antimafia), nello scontro politico con il M5S. Le parole di Sabella, riportate col "virgolettato" dai giornali, sono imbarazzanti ne più ne meno dell'arrampicata sugli specchi ai tempi del G8 a Genova quando rivolse accuse pesanti, poi ritrattate in maniera confusionale, al Gruppo Operativo Mobile (GOM), il reparto mobile del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Sabella difende a spada tratta il leader di Libera, Don Luigi Ciotti, dalle accuse di avere interessi sulle spiagge del Litorale romano e di avere 'usufruito' dei favori dell'ex-giunta di Andrea Tassone (PD), il presidente del Municipio X finito agli arresti domiciliari per 'mafia capitale'. Come dovrebbe sapere il distratto Sabella, Ostia è commissariata per mafia proprio per gli eventi di 'mafia capitale'. In riferimento ad una delle accuse rivolte a Libera dal M5S, Don Luigi Ciotti risponde: "Libera non ha mai preso contributi per l'iniziativa 'Ostia Cinema Station'. Al bando pubblico di Roma Capitale 'Estate Romana 2014' ha partecipato l'associazione 'Cinemovel Foundation', presieduta dal regista  Ettore Scola, che sicuramente ha tutti i titoli e i requisiti richiesti dal suddetto bando per  promuovere iniziative cinematografiche".
Le cose però stanno così. Libera ha partecipato attivamente all'evento 'Ostia Cinema Station', appoggiando la finta operazione di legalità di Andrea Tassone (PD). La stampa e l'opinione pubblica, ha identificato l'evento con Libera che ha offerto il suo status di associazione antimafia a un'operazione di marketing politico, come poi si è rivelata. Nel periodo in cui Ostia era soggetta all'attività criminale da parte anche dell'amministrazione, oltre a una certa stampa distratta, c'era anche un'antimafia distratta che proiettava film, ma non si accorgeva delle illegalità che avvenivano sulla spiaggia dove operava, cioè l'ex Faber Beach.
Bastava dunque poco per verificare, da parte di Sabella, una serie di atti amministrativi che invece provano quanto affermato dal M5S. Don Luigi Ciotti dovrebbe dirci qual è stato il coinvolgimento di Libera nell'evento 'Ostia Cinema Station' perché ogni volta che Libera mette il suo cappello su eventi o affidamenti c'è sempre la copertura economica e finanziaria di un'associazione, fondazione o altro ente, che prende soldi pubblici, ma che non rende pubblici i bilanci, come nel caso della spiaggia dell'ex Faber Beach.
In quest'ottica sarebbe interessante conoscere, proprio per trasparenza amministrativa, la rendicontazione di Cinemovel Foundation fornita al Comune di Roma per avere i soldi necessari per l'evento. La richiesta iniziale era di 80mila euro ma il Comune ne ha concessi solo 44mila. L'estratto degli atti è qui di seguito riportato. Ora Sabella, che di mestiere fa l'Assessore alla Legalità del Comune di Roma per tutti i cittadini che per altro lo pagano e non il difensore d’ufficio di Libera, dovrebbe avere la coerenza, commisurata al suo ruolo che prevede che la legalità vada a braccetto con la trasparenza, di mostrare questi conti e di fare meno chiacchiere o, in alternativa, di dimettersi per 'palese confusione amministrativa'.
Ricordiamo che Libera è un'associazione che ha costi elevati. Non bastano gli oltre 1,5 milioni di euro che percepisce, per esempio, dal 5 per mille e dalle campagne di raccolta fondi. Libera percepisce altri soldi dalla Unipol ma anche da Unicredit, nonché dalla attività presso i notai che porta cospicue entrate da eredità classificate come 'contributi liberali'. Libera percepisce soldi pubblici. Un esempio viene dal contratto per nove mesi per “azione di supporto ai Comuni impegnati nella gestione dei beni confiscati” firmato quest'anno da Marianna Madia (PD), Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana nel Governo Renzi, di 133.224 euro. Libera non può permettersi attività gratuite e non espone il proprio logo senza, giustamente, averne un ritorno. Ci sono mille modi per sovvenzionare anche le attività dei volontari mediante ad esempio sistemi di rimborso spese.

CONCESSIONE OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO A: CINEMOVEL FOUNDATION E P.E. ELISABETTA ANTOGNONI
EVENTO: 'OSTIA CINEMA STATION'
AREA: PARCHEGGIO BIBLIOTECA ELSA MORANTE, IN VIA A. COZZA 7
GIORNI: DAL 7 AL 20 AGOSTO 2014 (COMPRESI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DELLE STRUTTURE)
PROT.RHO56452 7/8/14; PROT. 96189 DEL 6/8/2014; PROT.89083 DEL 17/7/2014; STATUTO ROMA CAPITALE; DEC.LEG. 267/2000
MUNIC. X -(EX XIII)- I U.O. AMMINISTRATIVA

AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA AI SENSI DEGLI ARTT. 68 E 80 TULPS PER RAPPRESENTAZIONI CINEMATOGRAFICHE NELL'AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE 'OSTIA CINEMA STATION', IN PROGRAMMA FINO AL 20 AGOSTO 2014, PRESSO IL PARCHEGGIO DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE SITA IN VIA A. COZZA N.7, SIG.RA ELISABETTA ANTOGNONI - PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CINEMOVEL, MUNICIPIO 10 (EX 13).
DD QD 1823
DIP. CULTURA - U.O. GESTIONE DELLE AUTORIZZAZIONI DI PUBBLICO SPETTACOLO E CINETELEVISIVE - SUPPORTO ALLE ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA LOCALI PS

AFFIDAMENTO SERVIZI - Procedura Negoziata con Bando di Gara
REALIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA 'OSTIA CINEMA STATION', SELEZIONATA ATTRAVERSO L'AVVISO PUBBLICO 'ESTATE ROMANA 2014'
AFFIDAMENTO A: FONDAZIONE CINEMOVEL FOUNDATION
IMPEGNO FONDI: € 43.999,30 IVA INCLUSA. PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO. C.I.G. Z43101A972
DD QD 1556 DEL 17/07/2014
DIP. CULTURA - U.O. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' CULTURALI E GESTIONE DEGLI EVENTI CULTURALI CITTADINI

AFFIDAMENTO SERVIZI - Procedura Negoziata con Bando di Gara
LIQUIDAZIONE FATTURA ALLA FONDAZIONE CINEMOVEL FOUNDATION PER LA SOMMA DI € 43.999,30 IVA INCLUSA PER LA REALIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA 'OSTIA CINEMA STATION'
D.D. N.1556 DEL 17/07/2014 CIG Z43101A972
QD/2014/2177
DIP. CULTURA - U.O. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' CULTURALI E GESTIONE DEGLI EVENTI CULTURALI CITTADINI

martedì 15 settembre 2015

OSTIA: INTERROGAZIONE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Domenico Vulpiani, quando era Direttore della
Polizia Postale (foto 2009)
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, è l'unico garante del commissariamento di Ostia. Manovre preliminari condotte dal Comune di Roma per scippare al Prefetto la gestione delle spiagge, particolare mai proposto dalla giunta Marino in due anni di governo, non sono tollerabili. Se ad Ostia c'è la mafia, se la mafia sono le spiagge, se Roma ha scaricato le sue colpe su Ostia, gente come Sabella e Marino (comandati dal PD mafioso scoperchiato dalla Procura di Roma) devono stare al loro posto senza interferire.  Qui di seguito, l'interrogazione oggi inviata al Presidente della Repubblica.

"Roma, 14 settembre 2015
Al Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica 
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On.le Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
si domanda con la presente a che titolo il Prefetto Domenico Vulpiani sia stato ricevuto dal Sindaco del Comune di Roma non essendo ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il seguente atto non normativo:

D.P.R. 27/08/2015 - Disposizione, per la durata di diciotto mesi, a norma degli artt. 143 e 146 del D.Lgs. n. 267 del 2000, della gestione straordinaria del Municipio X di Roma Capitale, e contestuale affidamento della gestione dello stesso alla commissione straordinaria composta da: dott. Domenico VULPIANI - prefetto; dott.ssa Rosalba SCIALLA - viceprefetto; dott. Maurizio ALICANDRO - dirigente di seconda fascia.

Ci risulta che i Regolamenti del Governo (d.p.r.) art.17 L.n.400/1988, sono atti di rango immediatamente inferiore alla legge, emanati con decreto del Presidente della Repubblica, e adottati previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato, nonché sottoposti al visto ed alla registrazione della Corte dei conti e poi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Senza pubblicazione, l'atto non ha effetto, nel senso che l'atto non è tecnicamente entrato in vigore e dunque il Prefetto non ha titolo nella gestione straordinaria.
Con osservanza."