Dopo la nostra denuncia di un mese fa abbiamo adesso la certezza che il Municipio sapeva dell'assegnazione ai balneari dei parcheggi (pagati dai cittadini) dentro il Polo Natatorio di Ostia. La prova ieri, 25 luglio, quando alle ore 18:48, si è vista Monica Picca, consigliere del XIII Municipio, uscire con il figlio dallo stabilimento 'Le Dune', attraversare la strada ed entrare dall'ingresso pedonale nel Polo Natatorio dove aveva posteggiato la propria auto. Finisce così l'ennesimo scandalo di un impianto sorto per i Mondiali di Nuoto, ancora non terminato, costato 36 milioni di euro contro i 15 previsti e adesso adibito come parcheggio (a pagamento) per i balneari (300 euro a stagione il costo per i clienti). Facciamo dunque i complimenti all'insegnante di lettere Monica Picca, libera di fare ciò che vuole ma adesso con l'obbligo di informare come è stato assegnato ai balneari quello spazio pubblico visto che lei è Vice Presidente della Commissione VI Litorale e Lavoro. Anche su questo manderemo un esposto alla Guardia di Finanza che sta indagando per conto della Procura di Roma e della Corte dei Conti. Infine, informeremo del fatto il consigliere municipale Luigi Zaccaria (presidente Commissione X – Sicurezza) e il consigliere comunale Fabrizio Santori (presidente della Commissione Speciale Politiche per la Sicurezza Urbana). Infatti l'affidamento alla Secur&Service srl del parcheggio in questione non sarebbe regolare in quanto lo statuto della società prevede esclusivamente 'la custodia e la gestione di parcheggi non a pagamento'.
(nella foto: Monica Picca inaugura il 16 giugno il parcheggio di Dragona ma tace su quello del Polo Natatorio)
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