Raccogliamo con indignazione le parole di Daniela, una cittadina dell'Infernetto, dopo il disastroso nubifragio del 20 ottobre. "Lungo le strade ed in prossimità dei cassonetti giacciono da giorni i ricordi bagnati e inutilizzabili dei cittadini colpiti dall'alluvione di giovedì. Il grande Alemanno che invoca la proclamazione dello stato di emergenza, non sa gestire neppure lo smaltimento di detti rifiuti ammassati fuori le case. E' urgente restituire almeno un po' di decoro alle persone che con tanto affanno stanno tentando di tornare alla normalità". Il grande Alemanno e la sua AMA, dove ha fatto assumere anche la figlia del suo caposcorta, oltre alla solita pletora di mogli, cognati e cugini dei vari compagni di partito (un migliaio di nuovi dipendenti sui 7 mila totali), non riescono a fare meglio che cadere nel ridicolo. E' infatti del 21 ottobre il comunicato stampa della municipalizzata che promuove per domenica 23 ottobre l'ottavo appuntamento con la campagna "Il Tuo quartiere non è una discarica", raccolta straordinaria gratuita di rifiuti ingombranti presso inappropriati centri di raccolta, solo in precise fasce orarie e solo per i municipi 'dispari'. Peccato che nessuno lo sappia. Ma non era più facile, giusto e funzionale mettere degli scarrabili nei punti più colpiti del quartiere, dove più di 600 abitazioni stanno in queste ore liberando i propri seminterrati?
(nella foto: tonnellate di materiale davanti alla scuola di via Boezi, all'Infernetto)
Nessun commento:
Posta un commento