lunedì 7 ottobre 2013

OSTIA: VA BENE PEDALARE MA ORA SERVE TRASPARENZA

Ricci (in piedi) e Tassone
Sono passati oltre tre mesi dalla elezione o dalla nomina del Presidente Tassone, degli assessori e dei consiglieri dell'attuale X Municipio ma rimane disatteso l'art.14 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, che prevedeva, in termini di trasparenza, l'obbligatorietà di pubblicazione di documenti ed informazioni per ciascuno di essi, tra cui "le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale".
A non pubblicarle è proprio Tassone, che, si vocifera, avrebbe avuto il sostegno in campagna elettorale da quel Mauro Balini, proprietario del Porto di Ostia, coinvolto nelle recenti indagini dell'Antimafia sul litorale romano. Come può accadere tutto questo se addirittura è stato direttore del Municipio, in questi mesi, il capo dell'avvocatura capitolina, Rodolfo Murra, stimato baluardo di legalità?
Troppe sono le irregolarità, anche a livello comunale e degli altri municipi. Nessuna trasparenza. Gravissimo poi che nel X Municipio lo stesso Presidente del Consiglio Municipale, Ricci, della Lista Civica Marino, dipendente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Specialista Esperto Giuridico Legale Finanziario, nonché insignito dell’Onorificenza di Ufficiale “Al Merito della Repubblica Italiana”, taccia, lui, da sempre, difensore della legalità amministrativa. In realtà neanche Ricci ha pubblicato i dati relativi ad altri incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti.
Insomma, pedalare va anche bene, ma Marino deve garantire la trasparenza.
Noi, come Comitato Civico 2013, ne faremo una battaglia fino ad ottenere quanto previsto per legge.

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