giovedì 7 novembre 2013

MARINO COME JOHNNY STECCHINO: A ROMA IL PROBLEMA E' IL TRAFFICO, NON LA MAFIA

Marino e la sua bicicletta:  a Roma,
lui pedala mentre la mafia naviga
Assente a Ostia per sconfiggere la mafia, Marino ha snobbato oggi l'invito del presidente del Municipio X, Tassone, e ha preferito parlare per radio dei biglietti dell'autobus. Un indecente pseudo consiglio straordinario, raffazzonato all'ultimo minuto, durato appena 2 ore (sulle 4 previste), disertato quasi da tutti e che neppure il Sindaco di Roma ha considerato utile. Intanto il problema della mafia sul litorale romano rimane, le indagini della Procura di Roma continuano e il Porto di Ostia, coinvolto nelle indagini, riceve alla chetichella in premio ben 18 anni di estensione della concessione demaniale grazie a un imbarazzante Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio (oggi assente). Marino dunque come Johnny Stecchino: il problema a Roma è il traffico. Per fortuna che il siciliano, nonché Sottosegretario di Stato al Ministero di Giustizia, Giuseppe Berretta (PD), ha partecipato invece alla picaresca buffonata convocata dal Municipio X. Lui, che mai si è interessato di mafia, neppure nei 5 anni di mandato parlamentare, ma che è nato e ha studiato a Catania, perlomeno conoscerà chi è Salvatore Ligresti, nato a Paternò, in Provincia di Catania, e padre di Giulia, scarcerata questi giorni da una insana scelta del Ministro Cancellieri, condivisa anche da Berretta. Insomma un pessimo Marino e un'importante presenza di Berretta, l'uomo esperto di mafia che Ostia aspettava. Da domani i cittadini torneranno a parlare di cose serie.

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