venerdì 29 novembre 2013

OSTIA, SCANDALO IN AULA MUNICIPALE: LA NIKON VINCE SULLA MAFIA

Ostia, l'aula municipale negata a tutti (anche per parlare di mafia) ma oggi eccezionalmente aperta per premiare un fotografo professionista Nikon. Parliamo di Luca Esposito, fratello di Francesca Romana Esposito presentatasi alle recenti elezioni comunali con la Lista Civica Marino in 'coppia' con Alfredo Bianco che oggi consegnerà il premio nelle vesti di consigliere municipale e presidente della commissione attività produttive. Ricordiamo che l'aula consiliare Massimo Di Somma, in virtù della delibera del Consiglio municipale n. 7 del 12 settembre 2013, è da quella data interdetta a tutti. La delibera, unica a Roma ad esser stata approvata con "immediata eseguibilità" per evitare i tempi di pubblicazione presso l'Albo Pretorio, prevedeva:

a) che il Municipio non concederà più l'Aula Consiliare "Massimo Di Somma", se non per eventi e/o cerimonie di "eccezionale rilevanza pubblica";
b) che "entro 30 giorni verrà redatto un regolamento" per stabilire i criteri di assegnazione dell'Aula Consiliare "Massimo Di Somma",
c) che l'utilizzo "nelle more" dell'Aula Consiliare "Massimo Di Somma" avverrà solo per fini istituzionali.

Ad oggi non esiste alcun regolamento reso pubblico, la premiazione di un 'fotografo' non è evento e/o cerimonia di "eccezionale rilevanza pubblica", la premiazione di un fotografo ("nelle more") non ha alcun fine istituzionale. Restiamo meravigliati che dopo tutte le dichiarazioni di trasparenza fatte dal presidente del Municipio, Andrea Tassone, si cada così in basso. Davanti a un chiaro esempio di nepotismo cade ogni credibilità verso una giunta che gestisce la cosa pubblica in maniera discrezionale. Andrea Tassone è comunque in buona compagnia. Infatti ad avallare tale illegalità, che denunceremo anche al capo dell'avvocatura capitolina, Rodolfo Murra, autore della delibera municipale sopra indicata, troviamo altri due 'fautori' della trasparenza: il vice presidente e assessore alla cultura del X Municipio di Roma Capitale Sandro Lorenzatti (anche coordinatore Sel municipale), l’assessore al bilancio e personale del X Municipio di Roma Capitale Andrea Storri (anche coordinatore PD municipale). Senza parlare di Antonio Ricci, dipendente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, specialista esperto giuridico legale finanziario, che, nelle vesti di Presidente del Consiglio municipale firmò la delibera e che oggi non ha nulla da dire. Trasparenza pura.

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