lunedì 2 dicembre 2013

OSTIA, VITTIMA SULLA VIA C.COLOMBO:SCATTA LA DENUNCIA PER OMICIDIO E LESIONI PERSONALI COLPOSI

Per Marco Belmonte, assessore all'ambiente e sicurezza dell'attuale X Municipio è un incidente: "il pino in questione era stato manutenuto regolarmente", afferma su Facebook (vedi foto). Regolarmente significa ancorarlo con un cavo d'acciaio per almeno un anno a un cartellone pubblicitario, come dimostrano le foto? Scatta la denuncia per omicidio e lesioni personali colposi. Questi i fatti.
La sicurezza stradale, la mobilità e la viabilità sono a zero nell'attuale X Municipio. Occorreva l'ultima vittima sulla via Cristoforo Colombo, per la caduta di un pino da tempo pericolante, per destare attenzione su problemi da mesi segnalati all'attuale giunta municipale. Nessun rimedio. Si è parlato ad agosto delle potature per la messa in sicurezza della via del Mare con l'assessore all'ambiente Belmonte, si è parlato del ripristino del manto stradale di via di Castelfusano con l'assessore alla mobilità Caliendo, si è parlato dell'impossibile sottopasso della via di Acilia sotto la Cristoforo Colombo con l'assessore all'urbanistica Di Salvo. Solo parole, ben lontane dalla reale situazione di pericolo che i cittadini ogni giorno devono sopportare sulle strade dell'attuale X Municipio. La soluzione della giunta? Inutili e costose pedonalizzazioni, prima del lungomare, poi ad Ostia Antica, sulla scia del flop del sindaco Marino ai Fori Imperiali. Con i soldi spesi per gli straordinari dei vigili urbani si poteva fare qualcosa per la sicurezza stradale. Intanto sulla via Cristoforo Colombo gli oleandri invadono la corsia di sorpasso, con le prime piogge si aprono voragini nelle strade di Ostia e dell'entroterra, non è in atto alcuna riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico. Dal 1° aprile al 18 giugno di quest'anno ci sono stati ben 1.261 incidenti registrati dall'U.O. X Gruppo Mare del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, solo 25 dei quali su strade definite dissestate o con buche, dato non attendibile visto che via di Castelfusano (ben 31 incidenti) viene identificata come una 'normale strada asfaltata'. In questo quadro, imbarazzante l'assessore Belmonte che afferma di non voler sostituire i pini tagliati con analoghe essenze arboree perchè "creano problemi con le radici dissestando il manto stradale, richiedono una manutenzione assidua e onerosa, hanno un costo per pianta molto più alto delle altre essenze". Della serie: evviva gli alberi di plastica. E' come se si decidesse di uccidere gli storni perché creano problemi con il guano. Invece di definire il problema e proporre una soluzione, questa inadeguata giunta vuol far passare l'idea che esiste la possibilità di eliminare il problema.
I pini lungo la via Cristoforo Colombo ci sono sempre stati ma solo ultimamente, e sempre nello stesso posto, vengono giù come birilli uccidendo persone, senza più radici spesso tagliate da lavori fatti male. La stessa filosofia del sindaco Marino, che vuole sostituire i sampietrini di Roma perché 'pericolosi'. Sono pericolosi i pini e i sampietrini o amministratori incapaci di gestire con i soldi pubblici la loro regolare manutenzione mettendo così a rischio la vita dei cittadini? Se Marino viene da Genova, Marco Belmonte è residente a Monte Mario non ad Ostia: oltre ad essere ignorante in materia di piantumazione e incapace amministrativamente di garantire i fondi necessari per mantenere il verde pubblico, conosce i problemi del territorio? Marco Belmonte, che non vede il pericolo di caduta pini sulla via Cristoforo Colombo, ha però tempo da perdere per "l'area giochi per bambini del parco di Via Viner" su segnalazione del marito dell'assessore all'urbanistica Di Salvo, appena due settimane prima della caduta dell'ultimo pino. Incapacità od altro della pubblica amministrazione, è ora che qualcuno paghi la propria negligenza. E' per questo motivo che il Comitato Civico 2013 presenterà una dettagliata denuncia per i reati di omicidio e lesioni personali colposi dovuti alla mancata ma necessaria manutenzione ordinaria della rete stradale.

I LINK A GOOGLE MAPS
a) quello generico dell'area (inserito nella foto dell'articolo)
b) quello del dettaglio del cartellone pubblicitario
c) quello del pino venuto giù (in primo piano; un altro pino pericoloso è quello successivo, in salita)

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