venerdì 20 maggio 2011

Decentramento di Ostia: una scatola vuota piena di non verità

La scatola vuota del decentramento di Ostia comincia a riempirsi di non verità. A farlo il presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani che ha dichiarato il 19 maggio, alle telecamere di Buongiorno Regione (RaiTre), le seguenti frasi: "il decentramento è in vigore dal 15 maggio", "siamo in attesa dei disciplinari attuativi" e "sarà operativo, come previsto, entro 6 mesi dal 19 aprile". La prima frase è stato proprio Vizzani a smentirla quando il 5 maggio scorso ha comunicato alla stampa che "il primo atto amministrativo del decentramento era stato sottoscritto". Si riferiva alla gestione e manutenzione delle spiagge di Castelporziano, il cui appalto era però stato aggiudicato già il 16 novembre del 2010, come da noi smascherato. Si vede che il calendario per Vizzani non è quello gregoriano e che fa molta confusione ad utilizzarne uno. Per quanto riguarda i 'disciplinari attuativi' ricordiamo che ogni competenza attribuita al Municipio con il decentramento deve essere regolamentata con specifico regolamento discusso in Assemblea Capitolina. Ad oggi quindi il decentramento è carta straccia con cui il Municipio non può farci nulla. Vizzani dice poi un'altra non verità dicendo che mancano 'i disciplinari attuativi' perché la prima cosa che manca è la costituzione della Commissione mista di consultazione tra Comune e Municipio, senza la quale (pur se fossero pronti 'i disciplinari attuativi') tutto rimane ancora in mano a Roma. Perché Vizzani non dice la verità? Abbiamo il dubbio che Vizzani si sia letto la delibera sul decentrmento approvata in Assemblea Capitolina. A pagina 3 c'è chiaramente scritto che la Giunta Comunale, nella seduta del 24 febbraio 2010, ha respinto la richiesta del XIII Municipio di provvedere “entro sei mesi dalla data di approvazione della presente deliberazione alla definizione del nuovo assetto organizzativo, che comporterà l’assegnazione di nuove risorse umane, finanziarie e strumentali" concludendo che non c'è alcuna data certa. Insomma, senza nulla in mano, il presidente Vizzani dovrebbe dedicarsi a risolvere i problemi del territorio che gli è stato consegnato utilizzando i poteri ordinari già in possesso e non quelli straordinari di un decentramento che non esiste. Cominciasse innanzitutto a rispettare lui stesso il decoro urbano del XIII Municipio facendo rimuovere quei manifesti abusivi inneggianti al falso decentramento che imbrattano le strade dei quartieri.

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