Si è conclusa nella maniera più grottesca la seduta consiliare convocata ieri pomeriggio presso il XIII Municipio per mettere a pagamento 25 aree sul lungomare di Ostia. Senza fissare una data, l'onere di redigerne la nuova versione verrà dato alla Commissione LL.PP. presieduta da quel Pierfrancesco Marchesi (Pdl) che ieri in aula è riuscito a dire: "E' normale che chi governa deve andare contro la legge". Marchesi è lo stesso consigliere immortalato di recente in un filmato mentre prende a calci, in aula, un suo collega, fatto che gli è valso il soprannome di 'Meo Patacca'. In pratica si sostituirà l'illegalità degli attuali parcheggiatori abusivi con l'andare in deroga alla normativa vigente. Notiamo che già lo schema di delibera presentato ieri in aula era tutto sbagliato, redatto in fretta e in furia, e mai si sarebbe potuto tramutare in un bando con la successiva assegnazione dei lotti per l'inizio della stagione balneare (1° Maggio). Protocollato il 2 aprile con la sola firma del direttore dell'U.O.T., Aldo Papalini, ma non del Presidente del Municipio, è stato subito disconosciuto dall'Assessore competente, Amerigo Olive. Quindi, poiché 2 giorni fa la Commissione LL.PP. aveva espresso parere contrario a questo schema di delibera, per 3 ore si è parlato del nulla: non c'era alcun parere di giunta, non c'era parere favorevole della commissione. Vedremo dunque cosa verrà partorito nelle prossime settimane, visto che, come ha sempre ieri sostenuto Marchesi, deformando il famoso detto latino, "verba volant, scripta ri-manent".
nella foto: Marchesi lasciato solo dalla maggioranza durante il suo pessimo intervento.
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