venerdì 18 luglio 2014

OSTIA, SPIAGGIA DI CASTELPORZIANO: A 'CANCELLI VILLAGE', IL RAVE DI GATTO SILVESTRO

Il primo abusivo sulle spiagge del litorale romano è il Comune di Roma che non è in regola con il pagamento, il rinnovo e la gestione delle aree demaniali marittime relative alle spiagge libere di Ostia e a quelle comunali di Castelporziano. Come ha fatto allora il Municipio X a produrre un "atto propedeutico al rilascio di una concessione demaniale temporanea" a vantaggio di una società privata, la Kit Promotion srl, al Terzo Cancello della spiaggia di Castelporziano? Ricordiamo che i 40 ettari della spiaggia comunale di Castelporziano vennero dati al Comune di Roma dall'allora Presidente della Repubblica, Saragat, secondo precise condizioni: ottocento metri della spiaggia dovevano essere riservati a due colonie per bambini, mentre sui restanti duemilaottocento metri non poteva essere costruito alcun impianto balneare, ad eccezione degli indispensabili servizi igienici. Basterebbe questo per dichiarare inadempiente il Comune di Roma ma purtroppo c’è ben altro..

MAI RILASCIATA LA CONCESSIONE DALLA CAPITANERIA
Il Municipio X, tramite la firma del Presidente (Tassone) e di due assessori (Droghei, Caliendo), nonchè la copertura serafica di un altro assessore (Lorenzatti: "E' tutto in regola"), ha svenduto decine di migliaia di metri quadri di spiaggia per racimolare ben 3mila euro in due mesi. La determinazione dirigenziale n.1824 del 26 giugno 2014 parla chiaro: tramite l'articolo 36 del Codice della Navigazione, si è prodotto un atto 'propedeutico' per il rilascio di una concessione demaniale temporanea. In altre parole, un nulla osta da parte del Municipio affinché si possa in data successiva rilasciare una concessione di durata non superiore a quattro anni alla Kit Promotion srl, in quanto l'occupazione dell'area non comporta la presenza di impianti di difficile sgombero. Peccato che il rilascio di questo tipo di concessioni sia di competenza, come ben descritto nell’articolo 36, del Capo di Compartimento Marittimo, non il Comune di Roma, nè tantomeno il Municipio. Questa concessione non è mai stata rilasciata pur avendo avuto invece inizio la manifestazione 'Cancelli Village'.

ANTICIPAZIONE DELLA VALUTAZIONE D’INCIDENZA AMBIENTALE
L'area in questione, fuori dai confini della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, è area SIC (Sito di Interesse Comunitario) e dunque soggetta a VINCA (Valutazione di Incidenza Ambientale). Il rilascio della VINCA da parte della Regione Lazio doveva avvenire a seguito della fase di valutazione, vale a dire entro 60 giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e dalla contestuale pubblicazione (a cura del proponente) su un quotidiano a diffusione regionale o provinciale. Non è avvenuto nulla di tutto questo, visto anche che la determinazione dirigenziale della Regione Lazio (prot.266831/2014, nr.G06702) è del 7 maggio 2014, vale a dire il giorno dopo (!), 6 maggio, della data in cui con memoria di giunta, Tassone, Caliendo e Droghei hanno dato mandato a Cafaggi, direttore della Direzione Ambiente e Litorale del Municipio, di 'porre in essere le attività previste dall'iter processuale per l'autorizzazione della manifestazione'. Ci domandiamo: se a Cafaggi (come si evince dal rapporto di trasmissione) tale memoria di giunta è stata inoltrata il 30 maggio 2014 (prot.n.CO/67392), come faceva la Regione Lazio ad aver già emesso il VINCA il 7 maggio visto che nella memoria di giunta è chiaramente scritto che "... è necessario acquisire il parere della Regione Lazio"? Aggiungiamo il fatto che la relazione tecnica con le planimetrie relativa all'evento 'Cancelli Village' è pervenuta al Municipio (prot.CO/75401) solo il 18 giugno 2014, una settimana prima dell'atto 'propedeutico': è la stessa presentata in Regione Lazio? Prevedeva un dimensionamento delle strutture igienico sanitarie per eventi da 6.000 persone come dichiarato dagli organizzatori?

SORPRESA FINALE: IL DIPARTIMENTO CULTURA
Il Dipartimento Cultura del Comune di Roma, U.O. Gestione delle Autorizzazioni di Pubblico Spettacolo e Cinetelevisive (Supporto alle Attività della Commissione Comunale di Vigilanza Locali PS) ha rilasciato a febbraio del 2014, ai sensi degli artt.68 e 80 TULPS, al legale rappresentante della Kit Promotion srl (Antonio Corrado), l'autorizzazione QD/2014/1465 "per trattenimenti danzanti e concerti nell'ambito della manifestazione temporanea 'Cancelli Village' dalla data di rilascio fino al 15 settembre 2014, presso la spiaggia libera di Castelporziano". Strano, perché la richiesta della Kit Promotion srl, come riportato nella memoria di giunta sopra citata, è giunta in Municipio il 21 febbraio 2014. Come ha fatto il Dipartimento Cultura ad autorizzare qualcosa ancora non autorizzabile?

Crediamo che dopo l'arrampicata sugli specchi dell'assessore Lorenzatti ieri in Consiglio Municipale, sia ora di fare chiarezza sospendendo temporaneamente la manifestazione 'Cancelli Village'

1 commento:

  1. sono stato ai cancelli. Ho provato ad usare gli spogliatoi del 1 cancello.Uno schifo.Zozzeria e neanche un chiodo sui muri dove appendere i vestiti.si percepisce il degrado in cui si vuole tenere questo servizio per i romani e per gli eventuali turisti che vengono al mare ai cancelli.Accoglienza da schifo.Tutti lavoratori da 80 euro in piu'.Nessuna passione per il loro lavoro.Questa e' la qualita' dei servizi che vuole dare chi ci gestisce.Dei cittadini non gliene frega niente.che desolazione.

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